Chelsea Flower Show: Italia arriva terza

The Sonic Pangea Garden

In questi giorni a Londra si è svolto il Chelsea Flower Show, una delle rassegne florovivaistiche più importanti d’Europa. E tra i migliaia di partecipanti, anche un italiano, piazzatosi terzo nella classifica generale con il suo progetto.

Un avvenimento questo che ha dato lustro all’Italia. Stefano Passerotti ed Anna Piussi hanno conquistato la medaglia di bronzo all’interno della sezione “Fresh Garden” dedicata ai giardini più originali con il loro “The Sonic Pangea Garden”. Non è la prima volta che un italiano si piazza bene al Chelsea Flower Show: il nostro paese era già arrivato terzo nel 2010 con “Luci e colori delle alpi” di Decembrini e Zanzi. Il peso maggiore di questa vittoria è legato alla rassegna stessa che questo anno festeggia il suo centenario.

Va detto che l’idea tradizionale che noi italiani abbiamo del giardino ha ben poco a che vedere con la “nostra” creazione vincente. La categoria Fresh Garden infatti ospita tutta una serie di progetti basati su costruzioni artificiali ed allestimenti vegetali particolari che puntano più a creare sensazioni piuttosto che a dare una idea “rinnovata” del giardino tradizionale. Questo non toglie però, e va sottolineato, che spesso sono proprio queste progettualità a dare spunti di un certo livello per arredare i nostri giardini attraverso un’organizzazione diversa degli spazi.

Il giardino italiano vincente si ispira a quelli che erano i miti “arcaici” ed antichi della natura con la rappresentazione di un bosco sacro il cui sentiero di gusci di nocciole porta all’altare del dio Pan, accompagnato da una seduta circolare in metallo traforato dedicato a madre Terra ricoperta di Lippia nodiflora, una pianta tappezzante dalla scarsissima manutenzione, Alchemilla mollis ed Eragrostis spectabilis. Luci e musica adeguatamente ricercati a creare una scena da sogno in notturna hanno completato il quadro nella sua totalità, conquistando i giudici e regalando all’Italia una grandissima soddisfazione in campo “vegetale”.

Photo Credit | Passerotti Piussi Garden

 

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