Lavori di novembre, le cure per l’orto

Il mese di novembre, in molti casi, negli orti familiari coincide con l’abbandono delle coltivazioni; in realtà si potrebbe continuare con le colture grazie ai tunnel, ma generalmente si preferisce abbandonare momentaneamente la produzione per dedicarsi ad altri lavori necessari e spesso rimandati, come la pulizia e la concimazione del terreno o la manutenzione degli attrezzi usati per coltivare l’orto.

Ogni porzione dell’orto, prima delle lavorazioni profonde, dovrebbe essere pulita dai residui di vegetazione, molto spesso veicoli di parassiti che trascorrono l’inverno nascosti tra le sterpaglie per poi ripresentarsi più vigorosi che mai a primavera.

Togliere i residui di vegetazione non vuol dire eliminare soltanto la parte visibile delle piante, cioè quella aerea, ma anche le radici che vanno estratte dal terreno, ad eccezione delle leguminose che vanno lasciate perché grazie ai tubercoli radicali fissano l’azoto migliorando la fertilità del terreno.

Il periodo autunnale e invernale è indicato anche per effettuare delle concimazioni di fondo, ovvero quelle necessarie a garantirsi una buona produzione anche senza l’apporto di altre sostanze; i fertilizzanti che devono essere usati in questo periodo sono di tipo organico, come il letame maturo, che è il miglior prodotto per la presenza di materiale vegetale fibroso in decomposizione e per la grande carica batterica.

Il letame apporta principi nutrizionali al terreno e reintegra la riserva di sostanza organica, pertanto è in grado di migliorare i terreni poveri perché procura nutrimento, quelli sciolti perché ne migliora la tessitura, quelli secchi perché affina la capacità di ritenzione idrica e quelli pesanti grazie all’apporto di sostanza organica attiva.

Come dicevamo, questo è anche il momento ideale per la manutenzione degli attrezzi che devono essere puliti da terra e ruggine, poi bisogna affilare le lame e verificare lo stato dei manici in legno o i plastica e, infine, riporre tutti gli attrezzi in una rastrelliera, ovviamente con le punte verso l’alto.

I teli di plastica usati vanno puliti con una spugna umida, asciugati e arrotolati, e i sostegni di bambù devono essere puliti dalla terra e sistemati in un luogo riparato in attesa di essere usati durante la prossima stagione

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