Pentas, la Stella egiziana

La Pentas (altrimenti detta Stella egiziana) รจ una pianta arbustiva perenne originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Rubiacee. E’ caratterizzata da foglie di colore verde brillante, spesso lucide, ovali ed appuntite, attraversate da venature molto evidenti. I fiori sono rappresentati da corimbi di colore bianco, rosa, rosso o salmone e fanno la propria comparsa in diverse stagioni dell’anno, a seconda della collocazione (se coltivata in appartamento la Stella egiziana fiorisce nella stagione invernale).

Generalmente si coltiva in vaso, all’interno delle mura domestiche, ma in zone con inverni meno rigidi, la Pentas puรฒ essere collocata anche in piena terra, dove raggiungerร  dimensioni piรน consistenti. In ogni caso, la coltivazione della Stella egiziana รจ abbastanza semplice, purchรฉ se ne rispettino le esigenze di luce e temperatura.

Alberi: l’Acero da zucchero

Lโ€™acero da zucchero, il cui nome botanico รจ Acer saccharum, รจ un albero a foglia caduca appartenente alla famiglia delle Sapindaceae originario dellโ€™America del Nord. Lโ€™acero da zucchero si caratterizza per il portamento eretto, per il fusto largo e per la chioma molto ramificata, che negli esemplari giovani รจ di forma ovale, mentre in quelli adulti รจ tondeggiante.

Le foglie dellโ€™acero da zucchero sono palmate, hanno cinque lobi ed un colore verde scuro che in autunno diventa rosso o arancione intenso. I fiori dellโ€™acero da zucchero spuntano allโ€™inizio della primavera prima della comparsa delle foglie, e sono piccoli e di colore giallo-verde; ai fiori seguono i frutti, ovvero delle piccole samare secche.

Nei luoghi natii la linfa di questo albero viene utilizzata per produrre lo sciroppo dโ€™acero, un noto dolcificante.

Piante bulbose: il Giacinto del Capo

Il Giacinto del Capo (Galtonia caldicans) รจ una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Hyacinthacee ed originaria del continente africano. E’ caratterizzata da fusti che superano il metro di altezza e da foglie strette ed allungate di colore verde chiaro. I fiori sono di colore bianco, a forma di campanula, delicatamente profumati e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

E’ una pianta che puรฒ essere coltivata sia in piena terra che in vaso, sia come esemplare singolo che in gruppo, in modo da formare candide macchie all’interno del giardino. Si adatta perfettamente alla decorazione di bordure ed aiuole, resistendo anche alle temperature prossime allo zero. L’unico accorgimento da usare รจ quello di non esporla ai venti, onde evitare che i lunghi fusti si spezzino.

Attrezzi per il giardinaggio: il sarchiello

Tra gli attrezzi per il giardinaggio e per i piccoliย  lavori dellโ€™orto, non puรฒ mancare il sarchiello, un piccolo utensile che serve a sarchiare il terreno, ovvero a smuoverne la parte superficiale per togliere le erbe infestanti. Il sarchiello puรฒ essere usato in alternativa alla zappetta per togliere le malerbe dal terreno e quindi di arieggiarlo e permettere la penetrazione dellโ€™acqua senza la formazione dei ristagni idrici.

Il sarchiello non va confuso con il sarchiatore che possiede piรน o meno le stesse funzioni ma che si distingue per le dimensioni, sia fisiche sia dello spazio nel quale puรฒ essere utilizzato; il sarchiello, infatti, รจ lungo una trentina di centimetri ed รจ pensato per essere usato nei piccoli appezzamenti di terreno e non nei grandi orti.

Il sarchiello รจ composto da due parti, ossia il manico e il denti; generalmente, il manico รจ in legno, in plastica o in gomma, mentre i denti, che costituiscono lโ€™attrezzo vero e proprio, sono in ferro, in plastica dura o in acciaio.

Piante tappezzanti: la Callisia

La Callisia รจ una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Commelinacee ed originaria dell’America del sud, particolarmente apprezzata alle nostre latitudini per via della bellezza del suo fogliame, spesso confuso con quello della Tradescanzia. Si tratta di una pianta che presenta fusti striscianti o ricadenti, ed รจ per questo che solitamente si utilizza come tappezzante per ricoprire angoli morti del giardino o nella decorazione dei vasi sospesi, dove mostra il meglio di sรฉ, allungandosi verso il basso.

Tra le specie piรน apprezzate troviamo la Callisia elegans (caratterizzata da foglie succulente, attraversate da nervature bianche), la Callisia fragrans (con foglie disposte a rosetta e fiori bianchi riuniti in pannocchie) e la Callisia repens (con piccole foglie ovali e fiori bianchi poco decorativi). Qualunque sia la specie che decidete di coltivare, sappiate che la coltivazione della Callisia รจ abbastanza semplice, come dimostra la scheda che segue.

Alberi: il Larice

Il larice รจ una conifera appartenente alla famiglia delle Pinaceae originaria delle montagne dellโ€™Europa, che si contraddistingue per la sua crescita rapida e per la sua longevitร . Le caratteristiche fisiche principali del larice sono la chioma di forma conica nei giovani alberi, e di forma piramidale nel caso degli esemplari adulti, il tronco dritto, gli aghi di colore verde chiaro lunghi circa quattro centimetri riuniti in mazzetti, che perรฒ, in autunno, prima di cadere, assumono il tipico colore dorato.

Il larice genera delle infiorescenze che in estate producono delle piccole pigne la cui maturazione avviene allโ€™inizio dellโ€™autunno. Il larice รจ lโ€™unica conifera decidua in Italia, che cresce spontaneamente. Il legno del larice รจ usato per realizzare i mobili, in quanto una volta immerso nellโ€™acqua diventa molto resistente.

L’orchidea Laelia

La Laelia รจ un’orchidea epifita originaria dell’America centrale ed appartenente alla famiglia delle Orchidacee. E’ caratterizzata da numerosi pseudobulbi che formano ciuffi disordinati e da steli che raggiungono anche i 60 centimetri di altezza. I fiori possono assumere forme diverse, a seconda della specie, cosรฌ come sono differenti i colori (dal giallo all’arancio, dal rosso al viola).

Solitamente la Laelia si coltiva tra le pareti domestiche, non sopportando temperature prossime allo zero, anche se nella stagione calda puรฒ essere azzardata la collocazione in giardino o sul terrazzo. Pur essendo una pianta delicata, la sua coltivazione รจ abbastanza semplice e si adatta anche alle esigenze di coloro che hanno poco tempo da dedicare alle amiche piante. A voi la scheda con le cure culturali di questa splendida pianta.

Il linguaggio dei fiori, le rose

La rosa simboleggia per eccellenza la grazia e la bellezza, per questo motivo ricevere in dono un mazzo di rose รจ sempre piacevole e chi sceglie di farne omaggio รจ certo di fare cosa estremamente gradita. Questo รจ verissimo, perรฒ forse non tutti sanno che nel linguaggio dei fiori la rosa assume significati differenti a seconda del suo colore; bisogna quindi fare molta attenzione alla nostra scelta se non vogliamo essere equivocati o se vogliamo mandare un messaggio molto preciso con il nostro regalo floreale.

Tutti sanno che regalare rose rosse equivale ad esprimere il proprio amore forte e appassionato ma quanti sanno che la rosa gialla esprime invece non solo gelosia ma anche sdegno, invidia, risentimento e vergogna? Del tutto diverso invece il significato della rosa gialla pallida che equivale a una tenera richiesta: regalatela a chi amate per esprimere il desiderio di essere certi che i vostri sentimenti sono ricambiati. La rosa gialla orlata di rosso esprime invece amore e tenerezza.

Attrezzi per il giardinaggio: il piantatoio

Il piantatoio รจ un attrezzo da giardinaggio che serve per fare delle buche nel terreno, allโ€™interno delle quali andranno messe a dimora le piante. Il piantatoio, che รจ chiamato anche foraterra o cavicchio, รจ formato da un piolo conico e da unโ€™impugnatura. In passato, il piantatoio era realizzato solo in legno, adesso invece ne esistono di vari modelli, anche se la maggior parte di essi mantengono ancora lโ€™impugnatura di legno.

I piantatoi con il manico in legno hanno la punta in acciaio, in modo da assicurare piรน resistenza; la dimensione del piantatoio varia a seconda della grandezza delle buche che devono essere realizzate, per quanto riguarda la forma, lโ€™impugnatura puรฒ essere a โ€œpistolaโ€, a โ€œspadaโ€, oppure a โ€œTโ€. oltre ai modelli classici esistono anche dei piantatoi per cosรฌ dire โ€œevolutiโ€: grazie ad un congegno, una volta effettuata la buca trattengono il terreno rimosso.

Novembre, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

La temperatura esterna si fa sempre piรน rigida e l’abitudine a restarsene al calduccio delle proprie mura domestiche diventa via via piรน piacevole. Ma prima di chiuderci in casa, ricordiamoci di sistemare l’orto ed il giardino, che nel mese di novembre hanno bisogno di cure particolari, come negli altri mesi dell’anno.

E allora andiamo a vedere di quali lavori necessitano le nostre piante nell’undicesimo mese dell’anno, seguendo come sempre facciamo su PolliceGreen, il calendario lunare. Cominciamo con le fasi lunari del mese di novembre:

  • Ultimo quarto il 1ยฐ novembre (Luna calante)
  • Luna Nuova il 6 novembre
  • Primo quarto il 13 novembre (Luna crescente)
  • Luna Piena il 21 novembre (Luna piena)
  • Ultimo quarto il 28 novembre (Luna calante)

Il linguaggio dei fiori, la lavanda

Con il nome di lavanda si indicano all’incirca una trentina di specie del genere Lavandula della famiglia botanica delle Laminaceae. Si tratta di piante molto rustiche, resitenti sia al gelo che al caldo torrido, caratterizzate da foglie argentee e fiori viola, rossi, bianchi o blu che crescono raccolti in spighe durante l’estate ed emanano un profumo intenso e inconfondibile. Chiunque ne abbia fatto esperienza sa infatti che รจย  impossibile passare accanto a una pianta di lavanda senza essere attratti dall’aroma che spande nell’aria.

Nel linguaggio dei fiori la lavanda ha un duplice significato: da un lato infatti questo fiore รจ segno di diffidenza, dall’altro รจ portatore di ricordi felici. Il primo, e piรน inquietante, significato si deve all’usanza, risalente all’antichitร  secondo la quale i fiori di lavanda messi a macerare e strofinati sulla parte lesa servivano a curare i morsi di serpente; allo stesso tempo perรฒ si riteneva che proprio tra le sue foglie si annidassero serpenti e aspidi, motivo per cui bisognava avvicinarsi ad essa con estrema cautela. Lo stesso significato sembra perรฒ ascrivibile alla frequente presenza intorno alla pianta di api e calabroni che renderebbero abbastanza difficoltoso, oltre che pericoloso, raccoglierne qualche ramoscello.

Insetticidi naturali, il piretro

Il piretro (Chrysantemum cinerariaefolium) รจ una pianta appartenente alla famiglia delle Compositae (o Asteraceae) che cresce spontanea solo lungo le coste del Mar Adriatico; in altri paesi del mondo viene invece coltivata soprattutto per estrarne le piretrine, sostanze tossiche usate per produrre insetticidi. Le proprietร  del piretro sono infatti parassiticide.

Il fiore รจ del tutto simile a quello di una margherita, le foglie, vellutate e di colore grigiastro, crescono perรฒ alla base del fusto. Le parti utilizzate a scopi parassiticidi sono i capolini che vengono essiccati e macinati per ottenere una polvere giallognola chiamata razzia o piretro. Quest’ultima รจ molto utilizzata in agricoltura e giardinaggio dal momento che risulta molto tossica per gli animali a sangue freddo ma poco per l’uomo e gli animali a sangue caldo e, allo stesso tempo, รจ poco inquinante.