Alberi da frutto: il Sorbus

Il Sorbus รจ un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originario dell’Europa e dell’Asia, molto diffuso alle nostre latitudini, soprattutto allo stato spontaneo. Si presenta con un arbusto di dimensioni contenute o come albero alto fino a dieci metri, a seconda della specie e delle condizioni ambientali piรน o meno favorevoli allo sviluppo.

Alcune specie presentano foglie pinnate, di colore verde brillante in primavera e rosse o arancio nella stagione autunnale; altre specie hanno invece foglie ovali ed allungate, che in autunno si colorano di bianco. Anche il colore delle bacche varia a seconda della varietร  (dal giallo al rosa, dall’arancio al rosso), mentre i fiori generalmente sono di colore bianco e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile. Pur essendo una pianta rustica, la sua coltivazione a livello domestico non richiede attenzioni particolari.

Funghi delle piante, sclerotinia

La sclerotinia รจ una malattia delle piante che ne colpisce tutte le parti: fusti, foglie, frutti, fiori, radici e tuberi. Il fungo responsabile (Sclerotinia sclerotiorum) vive nel terreno ed attacca soprattutto le colture di soia, girasoli, colza, pomodori, patate, carciofi, sedani, leguminose in genere e cucurbitacee. Puรฒ tuttavia fare la propria comparsa anche sugli alberi da frutto (vite, mandorlo, pesco, susino e agrumi) e non disdegna le piante ornamentali. La malattia si manifesta con la comparsa sui fusti di chiazze cotonose biancastre su cui su formano dei piccoli corpi piรน scuri, i cosiddetti sclerozi, e la sua insorgenza รจ favorita da irrigazioni troppo frequenti e bruschi abbassamenti di temperatura.

Piรน precisamente, mentre su radici, bulbi e tuberi la sclerotinia si manifesta con rigonfiamenti neri, muffa biancastra e marciumi, sui rami e sul fustoย  essa causa lo sviluppo di escrescenze dalla quali fuoriesce del liquido appiccicoso e la comparsa dei corpi scuri giร  descritti; le foglie invece sviluppano la muffa sulla pagina superiore e cadono dopo essersi completamente disseccate. Stessa sorte tocca ai fiori, mentre i frutti marciscono dopo avere sviluppato sulla propria superficie chiazze cotonose di forma circolare.

Gli attrezzi per la potatura delle piante

Tra gli innumerevoli lavori da eseguire nell’orto, in giardino e nel frutteto in questo periodo dell’anno, merita particolare attenzione la potatura. Le rose, le ortensie, alcuni alberi da frutti hanno bisogno di essere sfoltiti, magari riutilizzando iย  rami giovani per impiantare delle talee, ma il tutto va fatto seguendo delle regole specifiche e – soprattutto – utilizzando gli strumenti adatti.

Quali attrezzi occorre procurarsi per una perfetta potatura delle piante? Di seguito trovate la lista completa degli attrezzi che dovrebbe avere a portata di mano un buon giardiniere o un amante del giardinaggio fai da te.

Cominciamo da un attrezzo assolutamente indispensabile, a meno che non ci si dedichi alla sola potatura degli arbusti di piccola taglia. Parliamo della scala, che deve essere abbastanza lunga da poter raggiungere anche i rami piรน alti. In commercio se ne trovano di tutti i tipi e di tutti prezzi, ma converrebbe optare per quelle senza appoggio, regolabili e in alluminio leggero, tali da favorire gli spostamenti da una zona all’altra del giardino.

Parassiti delle piante, il grillotalpa

Il grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa) รจ un insetto dell’ordine degli Ortotteri. Gli esemplari adulti raggiungono una lunghezza di 4-5 cm, si presentano di colore rosso scuro e sono dotati di ali. Le zampe anteriori, molto robuste e denticolate, rappresentano l’arma con la quale questo curioso insetto (ma forse tutti gli insetti lo sono) reca danno alle nostre piante; di queste infatti si serve per scavare gallerie nel terreno, provocando, di conseguenza, la rottura delle radici che incontra sul proprio cammino.

Non c’รจ praticamente limite alla vegetazione che il grillotalpa puรฒ investire; questo insetto terricolo agisce infatti dovunque trovi un terreno sciolto, umido e torboso che si tratti di prati, orti o aiuole. La sua presenza si manifesta con la comparsa di gallerie superficiali piuttosto grosse e danneggiamenti alle radici delle piante a livello del colletto. Dopo l’accoppiamento, che avviene in Giugno, le femmine depongono, a 20 centimetri di profonditร , 200-300 uova all’ interno di un involucro piuttosto voluminoso e di forma sferica.

Alberi da frutto: la Feijoa sellowiana

La Feijoa sellowiana (o Acca sellowiana) รจ un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originario dell’America meridionale, sebbene la sua diffusione si sia ormai estesa all’Africa, all’Australia ed alle zone meridionali dell’Italia. Ha portamento arbustivo e presenta una corteccia di colore grigio chiaro. Le foglie sono ovali, lucide, di colore verde chiaro sulla pagine superiore ed argenteo in quella inferiore.

I fiori sono particolarmente appariscenti con petali di colore bianco-rosato e stami rossiย  molto decorativi. I frutti sono rappresentati da drupe di forma ovale ed allungata, di colore verde chiaro e fanno la propria comparsa nella stagione estiva. La Feijoa sellowiana รจ una pianta di facile coltivazione, pur avendo bisogno di determinate condizioni ambientali per regalare il meglio di sรฉ, come dimostra la scheda che trovate subito dopo il salto.

Piante da appartamento: il Singonio

Il Singonio รจ un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria delle foreste dellโ€™America centrale e meridionale; il singonio รจ una pianta molto longeva, facile da coltivare e, tra i suoi pregi, annovera anche il fatto di essere efficace nel rimuovere dallโ€™ambiente domestico alcune sostanze nocive, come ad esempio, quelle provenienti dalla carta da parati o dalla vernice dei mobili.

Il singonio possiede un portamento cespuglioso, che da adulto diventa rampicante, fino a raggiungere anche i 180 centimetri di altezza; oltre al portamento, con lโ€™avanzare dellโ€™etร . lโ€™esemplare cambia anche la forma delle foglie: da quella a punta di freccia delle piante giovani, alle foglie piรน grandi e con piรน lobi di quelle adulte; in genere, il colore delle foglie รจ verde con striature bianche e grigie.

Nei luoghi dโ€™origine, il singonio fiorisce in tarda primavera, mentre in appartamento non succede quasi mai. Generalmente, le piante di singonio vengono coltivate allโ€™interno di vasi sospesi o in vaso con il tutore, attorno al quale possono attorcigliarsi liberamente.

L’orchidea Cadetia

La Cadetia รจ un’orchidea epifita (cresce cioรจ sfruttando l’altezza di altre piante, senza comportarsi da parassita), appartenente alla famiglia delle Orchidacee ed originaria dell’Asia e della Nuova Guinea. E’ caratterizzata da fusti lunghi fino a 60 centimetri, ognuno dei quali produce una sola foglia, lucida, allungata e di colore verde brillante. I fiori si sviluppano dal centro della foglia e fanno la propria comparsa durante l’inverno o in primavera, per rallegrare l’ambiente con tinte pallide (bianco o crema) e con un profumo molto intenso.

Per una buona coltivazione, si consiglia di tenere la Cadetia in casa, essendo una pianta poco resistente alle temperature rigide. Nella stagione calda si puรฒ anche tentare l’allevamento al di fuori delle mura domestiche, tenendo perรฒ conto delle particolari esigenze della pianta (molta luce, ma mai diretta). Per il resto, la Cadetia non richiede cure particolari e puรฒ essere coltivata anche da chi ha poca dimestichezza con il giardinaggio.

Come riutilizzare il terriccio delle piante annuali

A fine stagione, quando le piante annuali hanno finito il loro ciclo, non bisogna lasciare sul balcone o sul davanzale i vasi con il terriccio ormai vecchio e i resti secchi delle piante; la prima cosa da fare รจ eliminare tutta la vegetazione tagliandola alla base, per poi svuotare il vaso dalle zolle, rovesciandole su un telo di plastica, e poi pulire lโ€™interno del contenitore da tutti i detriti.

Non รจ necessario, perรฒ, buttare il terreno che riempiva il vaso, soprattutto se la pianta non era affetta nรฉ da malattie nรฉ erano presenti dei parassiti; vediamo, quindi, come riutilizzare il terriccio delle piante annuali.

Fiori da piantare in autunno: l’Ajuga reptans

L’Ajuga reptans (detta anche Bugola o erba di San Lorenzo) รจ una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiacee ed originaria dell’Asia occidentale e dell’Europa. E’ caratterizzata da fusti a sezione quadrangolare, molto corti (difficilmente superano i 10 centimetri), di colore verde scuro. Le foglie sono ovali, a forma di cucchiaio ed assumono una colorazione simile a quella dei fusti, ma con il margine spesso tinto di marrone o di rosso porpora.

Verso la fine della primavera o in estate รจ possibile ammirare una splendida fioritura di colore viola, con spighe formate da numerosi fiori tubolari. L’Ajuga reptans ha uno sviluppo rapido e si adatta dunque ad essere coltivata come tappezzante per la decorazione di aiuole o giardini rocciosi. Se si vuole moltiplicare la pianta per divisione di cespi, si deve intervenire proprio in questo periodo dell’anno (ottobre-novembre), impiantando in vaso o direttamente a dimora i nuovi esemplari.

La rosa bonica

La rosa bonica รจ un ibrido della rosa Tea, e pur essendo introdotta solo nel 1985 ed una delle rose moderne piรน vendute; il suo successo si deve alla delicatezza del colore dei suoi fiori e la sua rusticitร  che le permette di resistere anche a temperature molto basse.

La rosa bonica possiede un portamento cespuglioso, adatto per sviluppare siepi di media altezza, nelle quali forma delle splendide macchie di colore, grazie ai corimbi che portano dai cinque ai quindici fiori che fioriscono da maggio a dicembre; i fiori della rosa bonica non sono profumati e possiedono una larghezza di diametro costante, ovvero 6 centimetri circa; la tonalitร  del rosa dei fiori รจ chiamata โ€œneyron chiaroโ€.

Le foglie della rosa bonica sono si colore verde scuro, in netto contrasto la tonalitร  chiara e luminosa dei fiori. Questa rosa produce anche piccole bacche rosse molto decorative, che appaiono in inverno. Per garantirsi unโ€™abbondante produzione di fiori, dopo la prima fioritura, tagliate le bacche e concimate con azoto.

Le potature mese per mese

Come sa bene ogni giardiniere esperto, la potatura degli alberi รจ un’operazione piuttosto delicata che bisogna saper fare nei modi e nei tempi giusti. Potare un albero o un arbusto in maniera approssimativa nel periodo dell’anno sbagliato puรฒ infatti arrecargli considerevoli danni, conducendolo persino alla morte. Mentre per le modalitร  di potatura piรน adeguate per ciascuna specie vi rimandiamo alle apposite risorse nel blog, di seguito vi forniamo un sintetico calendario delle potature.

Potature di Gennaio

Gennaio รจ il mese giusto per potare meli e peri ma anche uva spina, ribes e lampone.

Potature di Febbraio

A Febbraio รจ possibile potare alberi di albicocche, susini e viti. I lamponi a fruttificazione autunnale vanno potati a pochi centimetri da terra.

Potature di Marzo

Il mese di marzo รจ quello giusto per la potatura degli agrumi (a fine raccolta), dei peschi e dei kiwi.