Giardino acquatico: i lavori del mese di luglio

giardino acquatico

Il lavori del mese di luglio nel giardino acquatico non sono molto impegnativi; l’accortezza principale è quella di tenere sotto controllo alcune piante che tenderanno a colonizzare tutto lo spazio circostante. In particolare, dovete fare attenzione alla propensione e ad allargarsi delle ninfee e delle piante galleggianti che potrebbero espandersi troppo togliendo la luce a quelle sommerse.

Un’altra accortezza molto importante da avere, è quella di osservare l’eventuale comparsa di parassiti e di malattie in modo da poter intervenire tempestivamente; in particolare fate attenzione agli attacchi del coleottero delle ninfee, una larva di circa un centimetro di lunghezza e di colore nero, che crea abrasioni nella parte superiore della foglia.

Anche le larve della Nymphula nymphaeta potrebbe colpire le vostre ninfee attaccandosi al bordo delle foglie delle vostre ninfee divorandone qualche centimetro. Questi due tipi di insetti possono essere tenuti sotto controllo utilizzando il Bacillus thuringiensis var Kurstaki, un principio attivo naturale che non provoca danni agli animali che potrebbero vivere all’interno del giardino acquatico e che non è pericoloso per l’uomo.

Impatiens, specie perenni

Impatiens petersiana

Le impatiens, o fiori di vetro, danno il meglio di sè quando coltivate come annuali. Tuttavia esistono diverse specie potenzialmente perenni tra le quali le già citate Impatiens balfourii e Impatiens sultanii. Vediamo le caratteristiche di alcune di esse:

Impatiens balfourii

Questo tipo di impatiens ha portamento cespuglioso e può raggiungere i 90 centimetri di altezza; è caratterizzata da fusti carnosi di colore rossastro e foglie ovali con apice appuntito e margine seghettato. I fiori, di tutte le tonalità del rosa, sbocciano in estate e rimangono sulla pianta fino all’autunno inoltrato. Come accennato, nonostante si tratti di una perenne è consigliabile la coltivazione come annuale dal momenti che la fioritura migliore si ottiene solo da esemplari giovani. Se coltivata in aiuola è consigliabile distanziare le piantine di almeno 50 centimetri. E’ originaria dei monti asiatici.

Fioriture estive: l’Eustoma

eustoma

L’Eustoma è una pianta erbacea che può essere coltivata sia come annuale che come perenne. Appartiene alla famiglia delle Gentianacee ed è originaria dell’America centrale e meridionale, sebbene abbia un florido mercato in tutte le zone a clima temperato del Pianeta.

E’ caratterizzata da foglie ovali o lanceolate dal colore verde-bluastro, che regalano un aspetto caratteristico alla pianta. I fiori sono molto appariscenti, a forma di campanula, e presentano colorazioni che vanno dal viola al lilla, dal rosa al giallo, regalando uno spettacolo di rara bellezza all’interno della casa o del giardino nella stagione estiva. Di solito viene coltivata in appartamento, dove è destinata a durare a lungo, ma si può anche utilizzare nella decorazione di bordure ed aiuole, dove però mostrerà il meglio della sua bellezza dalla primavera all’autunno, prima di arrendersi ai rigori della stagione fredda. Ricordiamo infine che l’Eustoma è ideale anche per la produzione di fiori recisi.

Come coltivare il rosmarino

rosmarino

Tra le piante aromatiche che possono essere coltivate nel giardino o sul terrazzo non può mancare il rosmarino, una pianta a cui servono poche cure perché è molto resistente. Per coltivare il rosmarino basta acquistare una piantina, anche di quelle che si vendono al supermercato e trapiantarla in un vaso un po’ più grande pieno di terriccio universale e con un buon drenaggio.

La posizione ideale per il rosmarino è quella esposta al sole perché la pianta ama il caldo e si sviluppa bene se posizionata a sud; annaffiate con regolarità, soprattutto durante il primo anno, pur evitando gli eccessi, in quanto una volta sviluppata, la pianta può resistere anche periodi di siccità. Quindi, annaffiate ogni due o tre giorni, e ogni 15 aggiungete del fertilizzante per piante verdi. Se dovete utilizzarlo in cucina, cimate i rami più lunghi tagliandoli con le forbici.

Le piante grasse più comuni

piante grasse più diffuse

Quello che segue è un elenco sintetico delle piante grasse, o succulente, più comuni.  Troverete una descrizione di ciascuna di esse seguita da un breve elenco delle specie di maggiore interesse. Per tutte le informazioni relative alle cure colturali di cui necessitano vi raccomandiamo di seguire i link che rimandano alle relative schede.

Aeonium

Il genere Aenonium comprende piante arborescenti o erbacee caratterizzate da foglie carnose, in genere violacee, che crescono a rosetta su steli piuttosto lunghi. I fiori, giallognoli e di forma stellata, crescono riuniti in racemi. Tra le specie di maggiore interesse troviamo Aeonium arboreum e Aeonium hawortii. Sono molto diffuse, anche allo stato spontaneo, nei paesi del bacino mediterraneo.

Agave

Le Agavi sono originarie delle zone desertiche del sud America ma sono ampiamente diffuse anche nel nostro paese, dove crescono allo stato spontaneo lungo le coste. Si tratta di piante dal fusto breve sul quale crescono a rosetta foglie molto carnose, acuminate, dotate di spine ai margini. L’agave può raggiungere dimensioni molto considerevoli, se ne consiglia quindi la coltivazione in esterno in piena terra. Tra le specie più interessanti Agave ferox e Agave americana.

I lavori del mese di luglio in balcone e in giardino (Seconda parte)

lavori balcone mese luglio

Ieri vi abbiamo illustrato alcuni lavori generali da effettuare sul giardino o sul balcone in questo caldo mese di luglio; oggi vi parleremo di quelli da attuare specificamente sul alcune piante estive generalmente presenti nei nostri terrazzi o nei giardini.

Iniziamo con la petunia, che dopo l’abbondante fioritura delle settimane scorse si sta “spogliando” e presenta solo dei ciuffi di foglie e fiori nella parte finale dei rami; proprio per questo è bene tagliarla e ottenere dai rami delle talee che, sistemate in un terriccio umido, radicheranno velocemente, mentre la pianta madre tagliata godrà di salute migliore.

In questo periodo potrebbero iniziare ad ingiallire le foglie delle ortensie; se ciò accade vuol dire che le piante sono affette da clorosi ferrica. Intervenite rapidamente aggiungendo al terriccio del solfato di ferro seguendo le indicazioni presenti nella confezione, e vedrete che l’ortensia si riprenderà nel giro di pochi giorni.

Piante rampicanti: la Calistegia

calistegia

La Calistegia è una pianta rampicante perenne originaria del bacino del Mediterraneo ed appartenente alla famiglia delle Convolvulacee. E’ caratterizzata da un lungo fusto sottile, che porta foglie picciolate dal colore verde brillante. I fiori sono a forma di campanula (non per niente viene chiamata anche Campanella in diverse zone d’Italia) e presentano colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dal lilla al viola.

La fioritura compare nel periodo estivo, rallegrando l’ambiente esterno con un arcobaleno di colori, sebbene ogni singolo fiore duri solo il tempo di una giornata, prima di appassire e morire. Allo stato spontaneo si trova spesso nei prati, nei boschi e nei terreni incolti, ma può anche essere allevata come pianta da giardino o da appartamento, regalando grandi soddisfazioni anche a coloro che hanno poco tempo da dedicare all’arte del giardinaggio. Di seguito trovate tutte i consigli per coltivarla al meglio.

Le impatiens, origine e distribuzione

impatiens balfourii

Le impatiens, note anche con il nome di pianta di vetro, costituiscono un genere che comprende all’incirca 700 specie diffuse allo stato selvatico soprattutto nelle regioni tropicali e sub-tropicali di Asia e Africa. L’unica specie di Impatiens diffusa allo stato spontaneo nel nostro paese è la Impatiens noli-me-tangere che è possibile rinvenire nelle boscaglie, lungo i corsi d’acqua; a questa si sono aggiunte, a causa dell’inselvatichimento di alcune specie importate dai paesi tropicali, le specie I. balsamina, I. glandulifera, I. balfourii e I. parvifolia. Tutte le varietà selvatiche di impatiens sono piante piuttosto alte (raggiungono anche il metro e mezzo di altezza), dotate di fusti spessi al contrario di quanto è possibile vedere nelle specie coltivate.

Il genere, deve il proprio nome scientifico alla curiosa caratteristica dei frutti, piccole capsule allungate che una volta giunte a maturazione esplodono letteralmente al minimo tocco spargendo tutto intorno i semi in essi contenuti, quasi che la pianta fosse “impaziente” di auto-riprodursi; si tratta di un fenomeno piuttosto raro che permette alla pianta di moltiplicarsi senza che alcun agente esterno intervenga portando i semi lontani. Il nome comune invece, fiore di vetro o pianta di vetro, si riferisce all’aspetto dei fusti che con le loro sfumature ricordano degli oggetti di vetro colorato.

Fioriture estive: Aeschynanthus speciosa

aeschynanthus

L’Aeschynanthus speciosa è una pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria di Giava, del Borneo e dell’India, particolarmente apprezzata sia per la bellezza del fogliame che per la straordinaria fioritura.  E’ caratterizzata da fusti lunghi anche mezzo metro e da foglie ovali ed appuntite di colorazioni diverse a seconda della varietà.

I fiori sono colorati di rosso vivo e proprio da questo aspetto deriva il nome della pianta (dal greco ayschine=vergogna e ànthos=fiore), poiché sembra che le infiorescenze siano diventate rosse per una questione di vergogna o di pudore. A di là delle leggende, l’Aeschynanthus speciosa resta una splendida pianta da tenere in appartamento, dove regalerà il meglio della propria bellezza nel periodo estivo con una splendida fioritura. Si può allevare anche all’esterno, ma solo in quelle zone ove l’inverno sia particolarmente mite o durante la stagione estiva, quando le temperature non compromettono lo stato di salute della pianta.

I lavori del mese di luglio in balcone e in giardino (Prima parte)

lavori mese di luglio balcone

Luglio, tempo di mare e vacanze, ma anche di caldo torrido, e per questo è bene proteggere le nostre piante dai raggi solari diretti ed eseguire altre cure indispensabili per la loro salute, come fornire nuova terra, un po’ di concime, la giusta quantità d’acqua, controllare l’eventuale presenza di parassiti ed eliminare le foglie ingiallite. Vediamo nel dettaglio quali sono i lavori da effettuare in giardino o sul balcone nel mese di luglio.

Pulire le foglie dalla polvere. La polvere che si accumula sulle foglie può danneggiare la pianta perché ne limita la traspirazione; le soluzioni sono due: se la pianta è di piccole dimensioni potete metterla nella vasca da bagno e lavare le foglie con la doccia, se invece è di grandi dimensioni, pulite le foglie con un panno appena umido. Non passate lucidanti fogliari se prima non avete tolto la polvere.

In questo periodo è bene somministrare alla pianta, ogni 15 o 20 giorni circa, del fertilizzante specifico, per piante verdi, da fiore, orchidee o bonsai, unitamente all’acqua di annaffiatura, in modo da farla arrivare all’inverno nel migliore dei modi.

Palme, le specie più diffuse (Parte seconda)

palma dai frutti d'oro

Chrysalidocarpus Lutescens (Palma dai frutti d’oro)

La palma dai frutti d’oro, nota anche con il nome di regina delle palme o areca (nella foto), è tipica dei boschi costieri e montani. E’ una palma multicaudale, che sviluppa cioè diversi tronchi, che possono raggiungere i 9-10 metri di altezza e i 10-15 centimetri di diametro e assumono un colore giallognolo cui la palma deve il nome di lutescens. Le foglie crescono lungo tutto il tronco.

La palma dai frutti d’oro non è molto esigente in fatto di terreno ma se coltivata in terreni freschi e ben drenati trova le condizioni ottimali per un rapido accrescimento. Gli esemplari molto giovani vanno annaffiati in abbondanza. Può essere coltivata in spazi aperti nelle zone a clima mite, mentre nei climi più freddi necessita di posizioni riparate.

Cocos nucifera (Palma da cocco)

Della palma da cocco vi abbiamo già parlato in altre occasioni; ha un tronco molto slanciato e leggermente ricurvo che raggiunge i 20-30 centimetri di diametro presentandosi leggermente più largo alla base. Richiede un clima caldo-umido e un terreno ricco e ben drenato. Nelle nostre regioni sono diffuse soprattutto le varietà nane coltivate in appartamento, come la Golden Dwarf.