Piante aromatiche: la Rucola

rucola

Tra le erbe aromatiche più apprezzabili per il palato, merita particolare interesse la Rucola (Eruca sativa), sebbene non tutti amino il suo sapore forte e deciso. Si tratta di una pianta appartenene alla famiglia delle Crucifere (o Brassicacee) ed originaria di del bacino del Mediterraneo e dell’Asia, ma ormai coltivata ad ogni latitudine.

Può raggiungere il mezzo metro di altezza, con le sue foglie riunite in una rosetta basale ed i fusti sottili ed eretti. I fiori sono di colore bianco o giallo, hanno quattro petali e spuntano generalmente nella stagione estiva.

La Rucola (detta anche Ruchetta o Rughetta) cresce nei prati allo stato spontaneo, ma può anche essere coltivata in vaso, in serra o in piena terra ad uso esclusivamente alimentare, visto lo scarso interesse da punto di vista decorativo.

Per una coltivazione ottimale, la Rucola deve essere collocata in un luogo semi-ombreggiato, al riparo dalle correnti d’aria e dagli improvvisi sbalzi termici. Si adatta perfettamente a qualunque tipo di terreno, crescendo più rigogliosa in un terreno fertile, ma più saporita in un terreno siccitoso.

Non ha particolari esigenze riguardo all’innaffiatura, richiedendo l’intervento umano solo nel caso di evidente sofferenza dovuta alla mancanza prolungata di pioggia. La propagazione avviene per semina da settembre a marzo, sebbene sia opportuno piantarla in primavera per ottenere il meglio dalla sua coltivazione. Volendo, si può anche piantare in modo “scalare”, in diversi periodi dell’anno, per avere sempre a dispozione della Rucola fresca.

Come detto, la Rucola è particolarmente apprezzata dal punto di vista alimentare, essendo utilizzata per arricchire insalate, salse e pizza, o per esaltare il gusto di determinati formaggi. Solitamente le sue foglie si consumano fresche, ma in alcuni casi vengono anche cotte a vapore.

Ricordiamo infine che la Rucola ha delle proprietà officinali non trascurabili, essendo un ottimo digestivo, vitaminizzante e aperitivo.

Lascia un commento