Piante primaverili: cosa avremmo potuto scegliere

La primavera ormai è arrivata, e viene naturale parlare di piante primaverili e del loro sviluppo. Va però anche detto che proprio perché la stessa arrivata, per ottenere in questo momento una fioritura di queste piante sarebbe stato giusto piantarle, specialmente se parliamo di bulbose, nel periodo autunnale o invernale. Questo è dal fatto che la loro fioritura è essenzialmente prevista per la primavera o tutt’al più la prima estate.

Le bulbose primaverili sono generalmente molto diffuse ed apprezzate  dalla popolazione.

Sebbene siamo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia in quanto a semina e crescita, nulla vieta di fantasticare un po’ su quali piante avremmo potuto piantare al fine di ottenere un bel giardino pieno di piante primaverili ed intonato alla tipologia di giardino da noi scelta in base alle strutture da noi utilizzate.

Prendiamo ad esempio la fresia: i suoi fiori colorati dalla forma elegante e compatta, si adattano perfettamente a fare da contorno ad una stradina di ciottolato immersa nel verde del nostro giardino. La sua presenza, sebbene discreta, appare al contempo romantica e gioiosa ma soprattutto adatta a qualsiasi contesto.

Al contrario, l’aglio ornamentale per il suo particolare aspetto appare ben inserito in un contesto definito, nel quale possa avere modo di svilupparsi e stagliarsi nell’ambiente a lui necessario. Questo esempio ci dà modo di dare un consiglio ulteriore a chi desidera arredare con le piante il proprio giardino: non solo quello di affidarsi ad un agronomo se non si conosce la materia, ma soprattutto quello di non farsi prendere dall’entusiasmo dato dalla bellezza dei fiori. Che si parli di piante primaverili o bulbose invernali non importa, i fiori sono bellissimi nel loro essere, sempre . Ma ciò non significa che siano adatti al contesto nei quali si vuole inserire. Evitiamo quindi di “impuntarci” su una tipologia a prescindere dalla sua varietà.

Se volete sistemare in maniera adeguata un porticato però, vi consigliato l’evolvulus: i suoi fiori blu rappresentano davvero il massimo.

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