Come proteggere le piante esposte al sole

Con il sole estivo sono necessari alcuni accorgimenti soprattutto per le piante coltivate in contenitore, che più di quelle che crescono a terra soffrono il caldo, soprattutto se le piante sono esposte a sud, posizione in cui i raggi del sole sono diretti per diverse ore al giorno. Inoltre, ricordate che sui balconi e sui terrazzi le temperature sono sempre più alte di qualche grado rispetto a quelle del giardino in quanto non c’è la terra ad assorbire il calore.

Proprio per questo è necessario predisporre delle protezioni temporanee per le piante, soprattutto in caso di siccità, e fornire alla pianta delle abbondanti annaffiature; se vi dovete allontanare per qualche giorno e non avete l’impianto di irrigazione centralizzato, ecco alcuni consigli.

Se le piante sono sul balcone e avete a disposizione un tendone fisso avvolgibile, apritelo per ombreggiare le piante nelle ore più calde; se non avete la struttura collocateci qualcosa di temporaneo ma di abbastanza resistente ai temporali estivi e al vento; anche un ombrellone può andare bene, sempre da aprire nelle ore più calde, ovvero tra le 11 e le 16.

Nei vasi di terracotta il terriccio si asciuga molto più velocemente che in quelli di plastica, perché questo materiale ha il vantaggio di trattenere l’umidità più a lungo. Una soluzione alternativa è quella di acquistare dei vasi auto annaffianti, cioè che sono dotati di un’intercapedine nella quale c’è un contenitore che permette di ricaricare l’acqua; di contro c’è il fatto che questi vasi vanno bene solo per pianti di piccole dimensioni.

In commercio è reperibile anche un gel di acqua complessata costituito da acqua e fibre naturali, che una volta capovolto libera acqua nel terreno; questo gel viene venduto in confezioni da 300 grammi e in genere dura una ventina di giorni e sono adatti a vasi di circa 20 centimetri di diametro.

Lascia un commento