Quali sono le principali tipologie di concime per orto e quali fattori considerare per scegliere quello giusto

Una concimazione corretta permette di preparare, e migliorare, il terreno destinato alla coltivazione di ortaggi e piante da orto che necessitano di un apporto maggiore di minerali e nutrienti per crescere in modo sano.

Oggi parleremo dell’importanza della concimazione per orti, delle diverse soluzioni possibili e di quali fattori considerare per non commettere errori durante la scelta.

concime per orto
concime per orto

Insieme a Bea, azienda specializzata nello sviluppo di concimi biologici per orto abbiamo creato questa guida: buona lettura!

L’importanza di una concimazione dell’orto CORRETTA

Quello che permette di identificare come corretta una determinata tipologia di concimazione non è il livello e la qualità di nutrienti che è in grado di offrire alle piante, rispettando caratteristiche ed equilibri del terreno.

Dobbiamo sempre tenere presente che il sistema di approvvigionamento delle piante prevede: una parte radicale,  a contatto diretto con il terreno, il corpo della pianta e il fogliame.

La parte radicale assorbe dal suolo, mediante meccanismi biochimici specifici, acqua e minerali ed è certamente quella più delicata.

Forse qualcuno di voi avrà sentito parlare di asfissia radicale: questa si verifica quando nel terreno c’è una quantità massiccia di acqua che impedisce la corretta areazione delle radici provocandone la marcescenza.

Quando il terreno è poco fertile per la pianta è necessario utilizzare concimi sintetici o naturali che forniscono nutrienti essenziali quali fosforo, azoto, zolfo, calcio, magnesio, potassio e molto altro.

Con il passare del tempo il terreno si impoverisce di sostanze, diventando meno fertile: per questo motivo è importante ripetere la concimazione con una certa periodicità, sfruttando magari il supporto di un esperto per una pianificazione corretta.

Entriamo nel mondo dei concimi per orto: ecco cosa propone il mercato

Volendo identificare le diverse tipologie di concime per orto abbiamo: soluzioni naturali, correttive, humus, stallatico pellettato e chimico-sintetici.

I concimi naturali sono, ad esempio, quelli derivati da biomasse come terricciati, letame, mix di terriccio e materiale organico in decomposizione, pollina e liquami.

A questo gruppo appartengono inoltre concimi potassici, azotati e fosfatici facilmente assorbibili dalla pianta.

Una valida alternativa è rappresentata dallo stallatico pellettato, soprattutto per evitare la diffusione di un odore abbastanza pesante.

Questo tipo di concime è la soluzione ideale per piccoli orti in terreni situati in ambienti urbani; un compost organico altrettanto efficace (e facile da produrre in autonomia) è il compost derivato dalla decomposizione di scarti alimentari.

Anche l’humus è una sostanza organica che si ottiene dalla decomposizione di materiale organico sfruttando l’attività digestiva dei lombrichi: rispetto allo stallatico questa soluzione non emana odori fastidiosi.

I concimi di tipo chimico – sintetico sono, come è facilmente intuibile, il risultato di reazioni chimiche in laboratorio: parliamo dunque di soluzioni industriali.

Infine, i concimi correttivi: questa tipologia va utilizzata soltanto nel caso in cui sia necessario riportare ad un valore equilibrato il ph del terreno.

Cinque consigli che renderanno più semplice (e sicura) la scelta del concime adatto a te

Abbiamo capito a questo punto quanto conta concimare in maniera corretta (e con le tempistiche giuste) il proprio orto: ma come scegliere tra tutte le soluzioni presenti sul mercato?

Certamente affidarsi ad un’azienda specializzata ha i suoi vantaggi, soprattutto perché le probabilità di commettere errori si azzerano (o quasi).

In generale, ecco tre consigli utili per una scelta il più possibile autonoma del proprio concime per orto:

  1. REGOLA NUMERO UNO: se hai bisogno di concimare un orto situato in piccoli giardini o zone urbane e vuoi ridurre l’emanazione di forti e fastidiosi odori, la scelta migliore è il concime pellettato o in polvere;
  2. REGOLA NUMERO DUE: se sei amante del fai da te e punti a ridurre il più possibile gli sprechi, riciclare scarti alimentari è un metodo di fertilizzazione più che efficace! Per farlo hai bisogno di una semplice compostiera, non sono richieste lavorazioni particolari;
  3. REGOLA NUMERO TRE: non esagerare con la concimazione dal momento che anche un eccessivo approvvigionamento di nutrienti può compromettere il regolare funzionamento della parte radicale ed uccidere la pianta;
  4. REGOLA NUMERO QUATTRO: se hai un camino in casa ricordati di non buttare via la cenere ma di utilizzarla per la concimazione;
  5. REGOLA NUMERO CINQUE: confrontati con un esperto per capire se può esserti di aiuto l’uso di concimi per orto liquidi che possono essere utilizzati attraverso cisterne di irrigazione.

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