La concimazione delle piante grasse

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Quasi tutte le piante necessitano di una buona concimazione per crescere in modo equilibrato. A maggior ragione le piante grasse, originarie di Paesi con un clima completamente diverso da quello presente alle nostre latitudini e quindi private di alcuni elementi fondamentali per la crescita. Quali elementi fornire alle piante grasse per farle crescere al meglio? Come per tutte le piante esistenti in natura, è necessario garantire alle piante grasse il giusto apporto di azoto, potassio, calcio e fosforo, rispettando però le esigenze delle pianta.

Fornire alla pianta grassa la giusta dose di azoto, ad esempio, significa ritrovarsi con una pianta forte e sana, mentre una dose eccessiva potrebbe indebolire la pianta e comprometterne la salute. Sbilanciamenti nella crescita si potrebbero avere anche con un dosaggio eccessivo di potassio, responsabile del colore della fioritura e del sano sviluppo della pianta. Uno degli elementi fondamentali per la crescita di una pianta grassa è il calcio, che però in dose eccessiva può portare ad un ingiallimento del fusto e del fogliame.

Insomma, per avere delle piante grasse forti, sane e rigogliose è necessario utilizzare un mix di tutti gli elementi necessari al suo sviluppo, senza esagerare nelle dosi ed utilizzando magari i prodotti specifici presenti sul mercato, mescolati all’acqua delle irrigazioni.

QUANDO CONCIMARE LE PIANTE GRASSE. Il periodo migliore per la concimazione delle piante grasse è compreso tra la fine della stagione invernale e l’inizio della primavera, ovvero nel momento della ripresa vegetativa, quando la pianta ha bisogno di “sostegno” per regalare il meglio di sé.

Ricordiamo infine che non tutte le piante grasse hanno bisogno degli stessi elementi in egual misura, considerando la differenza strutturale tra una specie e l’altra. La presenza di spine sulla pianta, ad esempio, richiede un maggior apporto di calcio, mentre le piante grasse con foglie verdi avranno bisogno di una dose maggiore di azoto.

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