Prezzemolo, marzo è il momento per la prima semina

Il prezzemolo (Petroselinum hortense) è una pianta che cresce spontanea nei paesi mediterranei, ove è nota sin dall’antichità: i greci usavano ornare il capo con dei ciuffi di prezzemolo durante i banchetti, mentre i romani lo adoperavano per adornare le tombe. Oggi invece, come sappiamo bene, il prezzemolo viene ampiamente utilizzato come pianta aromatica per esaltare il sapore di un gran numero di pietanze.

Proprio l’uso frequente ne rende consigliabile la coltivazione domestica, che d’altra parte è semplice e piacevole. Il momento ideale per la prima semina del prezzemolo è il mese di marzo; seminando in questo periodo infatti potete assicurarvi una scorta per l’estate e l’autunno. Per ottenere un raccolto invernale e primaverile dovrete invece seminare una seconda volta, nel mese di luglio.

La coltivazione del prezzemolo può essere praticata sia in vaso (anche al chiuso) che in aiuola o in piena terra purchè il terreno sia fertile e ben drenato e l’esposizione soleggiata o in penombra. La semina di luglio, quella ci assicurerà il raccolto invernale, va fatta in un luogo esposto al sud al riparo da vento e gelo.

I semi vanno posti direttamente a dimora in solchi a una profondità di pochi millimetri (5 mm). Il terreno va mantenuto costantemente umido fino alla comparsa dei primi germogli. Se intendete seminare il prezzemolo all’aperto ma il clima è ancora rigido potete seminare in una cassettina coperta. Le piante potranno essere messe a dimora definitiva già nel mese di aprile a una distanza di venticinque centimetri l’una dall’altra.

Le piante seminate in estate dovranno essere riparate con apposite coperture all’arrivo dei primi freddi oppure trapiantate in vaso e coltivate al chiuso.

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