Riconoscere e modificare un terreno compattato

Il terreno compattato è un suolo non adatto alla coltivazione. La sua mancanza di areazione rende difficile la coltura di fiori e ortaggi. Vediamo insieme come riconoscere e come modificare questo tipo di terreno.

orto

Riconoscere un terreno compattato

Riconoscere un terreno compattato non è difficile. Esso infatti presenta determinate caratteristiche semplici da riconoscere. Eccole:

  • Difficoltà di penetrazione degli attrezzi nel terreno, a prescindere dalla loro forma.
  • Piante e ortaggi restano piccoli e mostrano ingiallimenti soprattutto nelle foglie più vecchie. Gli esemplari hanno un aspetto sofferente e non di rado si manifestano cascola dei fiori o la maturazione anticipata dei frutti, di dimensioni e numero dirotto.
  • L’acqua fatica ad infiltrarsi nel terreno creando pozzanghere rende poco lavorabile o calpestabile lo stesso.

 

 

Modificare un terreno compatto

La prima cosa da fare per modificare un terreno compatto è quello di agire con un’azione meccanica sullo stesso. Partendo dall’utilizzo di una forca tentando di frantumare il terreno. Essa deve essere inserita completamente nel terreno nella sua parte ferrosa ed essere estratta creando un angolo di 45°. In questo modo si migliorano la porosità e l’ossigenazione del terreno. Questa azione sarà sicuramente più semplice utilizzando un mezzo motorizzato.  Allo stesso tempo, per evitare che lo stesso si ricompatti, si possono utilizzare dei preparati biodinamici fitoregolatori in grado di portare alla creazione di humus.

E’molto importante poi eseguire un puro e semplice atto di prevenzione: evitare di calpestare con i piedi le zone nelle quali si vogliono eseguire le coltivazioni creando dei sentieri di passaggio tra un’aiuola e l’altra.

Photo Credit | Pixabay

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