Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della Rosa canina, una rosa selvatica tra le più diffuse nel nostro Paese; dopo avervi descritto le sue caratteristiche botaniche e come coltivarla al meglio, oggi vi illustreremo le sue proprietà fitoterapiche.
La Rosa canina, infatti, possiede diverse proprietà benefiche e per questo è molto utilizzata sia in fitoterapia che in erboristeria, oltre ad essere usata anche dall’industria cosmetica e da quella alimentare; la Rosa canina, infatti, possiede diverse principi attivi che la rendono un’autentica miniere di benessere.
La caratteristica fitoterapica principale della Rosa canina è quella di essere particolarmente efficace nel rafforzare le difese immunitarie dell’organismo e quindi risulta l’ideale per curare le comuni infezioni stagionali, come ad esempio il raffreddore, tanto che tisane e decotti di Rosa canina vengono consigliati per combattere i sintomi da raffreddamento stagionali. Da Rosa canina possono essere utilizzate tutte le parti, e quindi le foglie, i fiori e, soprattutto i frutti cinorrodonti che vengono raccolti in autunno.
La Rosa canina, quindi, è un ottimo vitaminizzante, in quanto contiene importanti dosi di vitamine, soprattutto di vitamina C, che è presente in quantità maggiore addirittura rispetto agli agrumi,e per questo è l’ideale per rafforzare le difese immunitarie dell’organismo. Inoltre, la Rosa canina possiede un’azione diuretica, e quindi è utile per eliminare le tossine, è un buonissimo astringente, grazie alla presenza di tannini, ed è anche antiallergenica, ossia è utile nella prevenzione delle allergie respiratorie.
Come dicevamo, oltre ad essere usata in fitoterapia, la Rosa canina viene utilizzata anche in cucina per la preparazione di conserve e marmellate; inoltre questa rosa selvatica è l’ideale per la preparazione di creme e maschere di bellezza, grazie alla sua azione levigante e tonificante per la pelle. Con i petali freschi della Rosa canina si ottiene la famosa acqua di rose, utile per combattere la couperose, le rughe e altri inestetismi della pelle.
danila 31 Gennaio 2013 il 20:31
Lo scorso mese ho fatto una passeggiata in montagna e ho raccolto molte bacche di rosa canina. Con pazienza ho tolto i semini, l’ho seccata, l’ho macinata e ora faccio fegli ottimi decotti. Hanno un sapore favoloso.
Ho letto che si possono usare anche le foglie per farne tisane. Qualcuno sa dirmi quando si raccolgono?
emilio olivieri 8 Febbraio 2014 il 18:56
si può assumere la rosa canina contemporaneamente con il risico?