Rosa etrusca, cure colturali e manutenzione

Rosa Etrusca è il nome attribuito a una rosa italiana prodotta da Rose Barni, ed inserita nella serie “Le Toscane”. Si tratta di una risa ibrida di Tea, che ha una fioritura invernale che permette di avere un pizzico di colore in giardino anche nella stagione fredda. I fiori di rosa etrusca, di colore arancione con sfumature albicocca, sono molto voluminosi, doppi e a forma di rosetta, e si aprono lentamente; le foglie invece hanno colore rosso bronzo nella vegetazione nuova, e poi diventano verde scuro. La caratteristica più tipica della rosa etrusca è il suo profumo, classico profumo di rosa senza rimandi ad altri sentori. La pianta ha un portamento cespuglioso e può raggiungere un’altezza fra gli 80 e i 100 cm.

> CURARE LE ROSE IN ESTATE

La rosa etrusca è molto resistente alle più comuni patologie e deve essere scelta preferendo i soggetti che riportino indicazione precisa della varietà in modo da non avere sorprese sul colore, con struttura sana ed equilibrata.

Manutenzione della rosa etrusca

Per avere una pianta sempre ricca di fiori e un’intensa rifiorenza, la pianta va ridotta di un terzo alla fine dell’inverno, senza intaccare gli assi principali e agendo solo sugli steli rigidi più lunghi. Si può posizionare in piena luce ma se la posizionate in una zona ombreggiata i fiori resisteranno di più. Il terreno deve essere mantenuto umido senza bagnare le foglie per evitare la formazione di funghi.

> LE ROSE RAMPICANTI

La rosa etrusca si può anche coltivare in vaso, ma il recipiente deve essere di grandi dimensioni perchè la pianta ha bisogno di spazi. In primavera e in autunno si può concimare il terreno, in estate invece si può usare un fertilizzante a lenta cessione. La piante resiste al freddo fino a -30°C ma soffre il caldo. Si riproduce per talea in estate.

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