Significato dei fiori: la natalina o schlumbergera

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Oggi il nostro viaggio nel mondo del significato dei fiori concentra l’attenzione su una pianta succulenta davvero molto bella e dotata di una interessante peculiarità: la capacità di fiorire in primavera e nel periodo invernale: la schlumbergera, comunemente conosciuta sotto il nome di natalina o cactus di Natale.

Questo fiore, appartenente alle cactacee, fiorisce proprio in concomitanza con il Natale ( o meglio con il solstizio di inverno, N.d.R.)ed è ovviamente una pianta che, sebbene ormai facilmente coltivabile anche nel nostro paese, è comunque un esemplare che si è adattato a condizioni climatiche diverse da quelle nelle quali è originariamente nata.  Si tratta di una pianta d’appartamento, da coltivare in casa perché all’interno umidità e temperatura sono maggiormente regolabili rispetto all’esterno.

A differenza di altre piante dotate di una forte tradizione storica, come l’ortica, o l’alloro, o per rimanere in tema natalizio, il pungitopo, la schlumbergera fonda il suo posto nel linguaggio dei fiori per via della sua stessa esistenza, e della sua capacità di adattarsi alle avversità. E’ il suo stesso essere succulenta a rappresentare la sua forza. Solidità e rinascita, questi sono i suoi significati più diffusi. E la sua stessa natura a essere segno della sua forza. E come tale viene considerata quando regalata.

Il fatto che fiorisca in concomitanza con il Natale, inoltre, la connota come una pianta in grado di rigenerarsi in un periodo nel quale la maggior parte degli altri vegetali, tolte naturalmente le specie orticole, entrano in riposo vegetativo. E’ una connotazione in comune con molte fioriture invernali.  La sua presenza fiorita in occasione delle festività la rende una pianta beneaugurante, simbolo di rinnovamento e di transizione da un periodo brutto ad uno migliore. Siate quindi felici se vi viene regalata una tale pianta e non preoccupatevi eccessivamente di vederla sfiorire: è un vegetale resistente che si accontenta di poche cure. Una piccola curiosità per voi. Nella suo sbocciare primaverile, invece che natalina, la schlumbergera viene chiamata “pasqualina”. Il perché, sicuramente, l’avete già capito.

Photo Credit | Thinkstock

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