Significato dei fiori: il papiro

Il papiro: pensare a questa pianta porta tutti noi a ricordare l’Antico Egitto, dove le sue fibre venivano intrecciate per creare i papiri, i primi fogli di carta utilizzati in questo emisfero. Non molti però conoscono cosa questa pianta significhi, a prescindere dall’utilizzo che se ne faceva nell’antichità. Lo scopriremo insieme oggi, parlando contestualmente della sua storia.

Il papiro è una pianta che spontanea nasce solo in due luoghi: lungo il Nilo in Egitto e lungo le sponde del fiume Ciane a Siracusa. La prima testimonianza certa dell’era moderna sull’esistenza di questa pianta in Italia risale al 1674: nel nostro paese veniva chiamata “pappera”, o “pampera” e veniva utilizzata dai pescatori e dai contadini della zona per intrecciare corde, mentre nel corso delle festività erano sfruttate per ricoprire i pavimenti delle strade e delle chiede.  Si ritiene che prima dell’anno zero il papiro venisse utilizzato correntemente, ma che vi fosse un supporto in quanto a quantità da parte del Basso Egitto: Tolomeo Filadelfo, secondo alcuni documenti, ne inviò diverse piante per allacciare rapporti commerciali, andando a rafforzare la tradizione papiracea per la scrittura anche a Siracusa.

Una produzione forte di papiri riprese nel 1700 e tutt’oggi vi sono degli artigiani che creano la carta come si faceva un tempo, commercializzando queste particolari opere d’arte di un tempo che non c’è più. La metodologia arriva direttamente da Plinio il Vecchio, che ne parla nelle sue opere. Il suo significato è legato alla tradizione egizia, più che a quella italiana. Questa pianta veniva considerata simbolo della gestazione, della gioia e della giovinezza. Un linguaggio particolare, dovuto alla forte presenza di questo vegetale nonostante la siccità che spesso colpiva la zona.  Nell’antico Egitto poi, prendeva un significato particolare a seconda dell’utilizzo che ne veniva fatto. Quando veniva svolto esprimeva evoluzione e conoscenza: quando veniva avvolto era sinonimo di segreto.

Più generalmente veniva considerata la pianta del segreto e della rivelazione.

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