Significato dei fiori, il rosmarino

Il rosmarino è una delle piante aromatiche più diffuse dell’intera macchia mediterranea. Il suo profumo inconfondibile l’ha resa una delle spezie più utilizzate in cucina. Sapevate che il suo nome significa in latino “rugiada del mare”? Scopriamone insieme il significato nel linguaggio dei fiori.

I  fiori  di questa pianta aromatica sono presenti sul nostro territorio da marzo ad ottobre più o meno ininterrottamente. Certo, di rado questa infiorescenza si regala, ma se siete interessati al suo significato potete sempre regalare la pianta intera: sarà lo stesso. Ad ogni modo i colori dei suoi fiori sono molteplici e passano dal lilla indaco all’azzurro violaceo. In alcuni casi, sebbene rari, essi possono acquisire una colorazione bianca o azzurra pallida.

Curiosi di saperne il significato? Vi accontentiamo immediatamente: nel linguaggio dei fiori il rosmarino significa “ricordo”. E come pianta conosciuta fin dall’antichità può contare su tutta una serie di leggende. Ne abbiamo pescate due carine, una di stampo religioso ed una di origine romana. La prima racconta che prima della nascita di Cristo questo arbusto aromatico avesse i fiori bianchi. Nel corso della fuga verso l’Egitto della Sacra Famiglia, esso offrì riparo alla Vergine Maria all’interno dei suoi rami. I fiori diventarono azzurri dopo che passato il pericolo Maria poggiò il suo mantello sullo stesso.

La storia narrata da Ovidio nelle Metamorfosi invece, parte da Venere e dalla vendetta che la stessa volle prendersi con Apollo che l’aveva scoperta con Marte. La dea fece innamorare Apollo perdutamente di una mortale, Leucotoe, figlia del re di Persia Orcàme e di Eurinome. Il dio bruciava letteralmente di passione, non aveva pace e per stare con lei, si trasformò in sua madre. Il loro amore ebbe finalmente compimento ma Clizia, una ninfa innamorata di Apollo decise di vendicarsi dopo essere stata respinta e fece condannare a morte la giovane dal suo stesso padre. La bella Leucotoe fu seppellita viva. Apollo non aveva la possibilità di farla risorgere, quindi Apollo fece deviare i raggi del sole facendoli penetrare nella tomba affinché la giovane potesse avere un po’ di luce. Sotto il calore del sole il corpo senza vita della ragazza si trasformò in rosmarino.

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