Stelle di Natale a rischio quest’anno?

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I simboli più conosciuti del Natale, in tutto il globo, sono indubbiamente l’albero e la stella di natale. Potrete non crederci, ma quest’anno la crisi, tra le tante cose che ha messo a rischio, annovera anche l’euphorbia pulcherrima con la quale la maggior parte di noi rallegra la propria casa durante le feste.

Eh si, è proprio la crisi la colpevole di tutto. Questo perchè sta  mettendo a dura prova i vivaisti e coloro che la coltivano in merito al raggiungimento della temperatura adatta per la coltura. Non dobbiamo infatti dimenticare che sebbene distribuita nel nostro paese nel periodo natalizio, la stella di natale è una pianta tropicale e quindi legata a specifiche esigente di temperatura per un corretto sviluppo. L’euforbia pulcherrima ha bisogno di una temperatura compresa tra i 15 ed i 20 gradi per poter crescere in modo adeguato. E per un vivaista medio, la spesa per il riscaldamento necessario si aggira intorno ai 15mila euro per i mesi invernali. In caso di specie particolari e serre più grandi si possono addirittura arrivare a toccare i 50mila. Inutile dire che con il periodo di crisi che il nostro paese sta vivendo, difficilmente i produttori sono in grado di sopportare gli oneri.

Quest’anno quindi, si rischia non solo di trovare pochissime stelle di natale in commercio, ma di pagarle particolarmente salate. Se siete stati tra i fortunati che seguendo i nostri consigli siete riusciti a salvare la vostra stella di natale ed a farla durare tutto l’anno, ovviamente non avrete problemi. L’avete posta al buio per far diventare di colore rosso le brattee come avevamo suggerito nei nostri articoli? Se ve ne siete dimenticati, poco importa: sebbene più “verde” del solito, potrete contare comunque su una stupenda euphorbia da esibire. Se invece siete tra coloro che l’hanno trovata quest’anno, fate in modo tale di preservarla: prendersi cura di lei può essere un’avventura emozionante.

Photo Credit | Thinkstock

 

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