Natale: facciamo parlare i fiori

Il Natale è, ovviamente, una delle feste più sentite nel corso dell’anno. Si tende a festeggiarla insieme ed a portare degli omaggi ai propri cari, o agli ospiti che ci accolgono nella propria casa. Vediamo insieme cosa regalare in questo particolare giorno, sfruttando il significato dei fiori e la loro bellezza.

Sebbene la scelta di alcune tipologie di piante appaia scontata, non dobbiamo dimenticare che a prescindere dall’uso che tradizionalmente ne facciamo, ogni singola pianta natalizia possiede una storia ed una tradizione. Partiamo quindi dalle basi spicciole. Se passerete il Natale con la persona del cuore e la sua famiglia, la scelta dovrà ricadere su due tipologie di omaggio floreale diverso. Per la vostra metà, in modo plateale con un mazzo di fiori, o scherzoso con un rametto, dovrete puntare sul vischio. Quale migliore occasione di coccolare e lasciarvi coccolare se non con la scusa del classico bacio come tradizione natalizia americana vuole? Senza contare che nel linguaggio dei fiori possiede proprio la  capacità di esprimere un augurio di benessere nei rapporti amorosi.

Per la famiglia, invece, una stella di natale sarà non solo un regalo scenograficamente perfetto (fate attenzione alla qualità ed al prezzo, quest’anno la siccità ha messo a dura prova le nostre coltivazioni di euphorbia, N.d.R.) ma sarà allo stesso tempo un portafortuna apprezzato da tutti. Se vi sembra una scelta troppo scontata potete senza nessun problema mettere da parte l’euphorbia pulcherrima e scegliere una un’euphorbia mili o un’altra poinsettia colorata. Sono diversi gli ibridi giunti fino a noi, e se sapete dove cercare c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Potete puntare anche sull’agrifoglio, consci però del fatto che sebbene simboleggiante l’eternità, pur essendo un simbolo del Natale è una pianta che indica aggressività:  assicuratevi di regalarla con un bel dolcetto tipico della festa, addolcirà chiunque … ed il suo significato recondito, se conosciuto, sarà dimenticato.

Photo Credit | Thinkstock