far durare piante natalizie

Come far durare le piante di Natale dopo le feste

far durare piante natalizieCi hanno deliziato con i loro colori e profumi e hanno abbellito le nostre case durante il periodo delle feste: stiamo parlando delle piante di Natale che, in questo periodo potrebbero aver perso un po’ della loro bellezza. Bisogna, dunque, correre ai ripari affinché resistano anche durante il resto dell’anno. Scopriamo come curare Stella di Natale, abete e ciclamini.

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Cinque fioriture invernali per il balcone

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Generalmente si pensa che in inverno non si possa avere un bel balcone fiorito: in realtà non è così e per averlo non è necessario trovare particolarissime piante tropicali: ad esempio, il comune ciclamino è tra le piante che in inverno regalano una splendida fioritura, anche a basse temperature. Scopriamo, dunque, quali sono le piante che fioriscono in inverno.

Vischio

Natale, le 5 piante da regalare

Stella di Natale

Mancano davvero pochi giorni a Natale e se ancora vi mancano gli ultimi regali, ricordate che donare una pianta è un gesto sempre gradito e di sicuro effetto: basta solo scegliere la pianta più adatta all’occasione e assicurarsi che i destinatari del dono apprezzino gli omaggi floreali. Per Natale i vivai e i negozi di fiori offrono una vasta scelta in fatto di piante, magari anche confezionate a festa per l’occasione; per non sbagliare, ecco una piccola rassegna di piante da regalare a Natale.

Fioriture autunnali: nascono i primi ciclamini spontanei

Con i primi freddi è possibile imbattersi in anticipo in vere e proprie sorprese floreali. Una stagione “impazzita”, come quella che stiamo vivendo, ci ha regalato un ottobre molto freddo. Per chi come me, che vi sto scrivendo, vive in campagna, talvolta possono esservi delle vere e proprie sorprese: come scoprire, sotto un arbusto di rose ormai sfiorito, un piccolo gruppo di ciclamini spontanei. Uno spettacolo inusuale di solito in questo periodo.

Ciclamino Umbrella, cure e coltivazione

Qualche giorno fa, qui sulle pagine di Pollice Green vi avevamo consigliato un particolare fiore come regalo di Natale, ossia il ciclamino Umbrella, un nuovo ibrido del genere Cyclamen dai fiori dal caratteristico aspetto reclinato, con i petali piccoli bianchi e quelli grandi di color rosa intenso. Dopo averne visto le caratteristiche principali, oggi ci occuperemo di come coltivarlo e curarlo nel migliore dei modi.

La fioritura del ciclamino Umbrella, che poi è la sua caratteristica peculiare, è piuttosto prolungata, in quanto va da ottobre fino alla tarda primavera ma, affinché essa sia rigogliosa e abbondante, è necessario tenere la pianta al riparo fino alla fine delle gelate, quando potrà essere portato all’aperto, avendo cura di ripararlo dai raggi diretti del sole.

Sempre per garantirsi un’appropriata fioritura, staccate i fiori e le foglie appassiti, in quanto vi si potrebbero formare dei marciumi. Attenzione alla temperatura e all’umidità ambientale, le cause che con facilità provocano la morte della pianta. La temperatura ideale è quella compresa tra gli 8 e i 15°C.

Fiori di Natale, ciclamini rustici e semirustici

ciclamini specie

Come vi abbiamo già accennato, è possibile dividere i ciclamini in due grandi gruppi: rustici e semirustici; i primi sono più adatti alla coltivazione in ambienti esterni quali giardini e terrazze, mentre i secondi si prestano molto bene alla coltivazione in appartamento purchè lontani da fonti di calore e con il giusto grado di umidità ambientale.

Vediamo adesso alcune specie di ciclamini appartenenti all’uno e all’altro gruppo:

Ciclamini semirustici

Cyclamen libanoticum

Il ciclamino libanoticum è una specie semirustica che può raggiungere un’altezza massima di 15 cm; presenta foglie variegate e produce fiori rosa che, a differenza degli altri ciclamini, fanno la propria comparsa un po’ tardivamente, da febbraio a marzo.

Cyclamen cilicium

Originario dell’Asia minore, il ciclamino cilicium può raggiungere un’altezza massima di soli 10 cm. Presenta foglie variegate e produce i propri fiori rosa pallido sin dal mese di ottobre.

Cura dei ciclamini: cosa c’è da sapere

cura dei ciclamini

La coltivazione del ciclamino

A differenza di quello che si può pensare, prendersi cura del ciclamino non è facile, come non è facile farlo fiorire e riuscire a mantenere dei fiori prosperosi; il segreto per ottenere questo risultato è tenerlo nell’ambiente giusto, vale a dire alla luce, pur senza essere colpito direttamente dal sole, e lontano dalle fonti calore, spostandolo, soprattutto di notte, nell’ambiente più freddo della casa. Nelle zone dove l’inverno non è particolarmente rigido, durante la notte può essere anche tenuto all’aperto, facendo attenzione che sia al riparo dal vento e dal gelo.

Il ciclamino fiorisce nel periodo invernale e i suoi fiori resistono fino ad aprile, ma i primi boccioli spuntano a settembre; quando essi compaiono, bisogna annaffiare spesso la pianta, in modo che il terreno rimanga sempre umido, ma non inzuppato: nel caso in cui abbiate versato troppa acqua, cercate di buttarla perché potrebbe provocare marciume nel tubero. Quando il ciclamino avrà concluso la sua fioritura smettere di annaffiare, in modo da far seccare le foglie, e permettere al tubero di ricaricarsi.

Nel periodo di fioritura è opportuno concimare il ciclamino con del fertilizzante chimico da aggiungere all’acqua, con un concime a base di potassio, per favorire la nascita dei fiori, e con uno contenente azoto in modo da aiutare la crescita della pianta.