Oasi Zegna

Oasi Zegna, tutti gli appuntamenti del mese di maggio

Il weeked del primo maggio si prospetta ricco di appuntamenti interessanti: oggi ve ne vogliamo citare uno che si svolgerà presso l’Oasi Zegna, il parco naturale di Trivero (BI). Quì potrete ammirare la meravigliosa la Conca dei Rododendri, un giardino stupendo pieno di fiori che lo rendono senza dubbio unico.

Oasi Zegna

7 fiori significano ti amo

Tulipani, le varietà più belle da coltivare in balcone (gallery)

I tulipani sono una delle piante estive che personalmente preferisco: colorati, eleganti, sono perfetti anche per chi non ha un giardino ma non vuole rinunciare ad un tocco di colore sul balcone. Ne esistono ovviamente molte varietà, oggi vi vogliamo presentare una galleria con alcune dei più belli e con fioritura in questo periodo.

tulipani

5 piante resistenti caldo sole

Quali sono i fiori che resistono al sole? Foto

Manca poca all’arrivo dell’estate, e le giornate iniziano già ad essere abbastanza calde. Ecco allora che le nostre piante del giardino necessitano di alcune cure particolari, per preservarle dall’afa. Ma quali sono i fiori che resistono al caldo? Vi sono in effetti alcune piante che ben sopportano il caldo anche afoso, ecco una galleria delle principali.

fiori che resistono al sole

Petunia

Petunia, ecco alcune composizioni per giardino (Foto)

La petunia è una pianta da piantare proprio in questo mese, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, coltivata come annuale, generalmente sviluppate da seme o da talea. Per avere una buona resa la dovrete mettere a dimora in un buon terriccio fresco e ben drenato, preparato mescolando il terriccio universale con un pochino di sabbia e della corteccia sminuzzata. Oggi, vi proponiamo una galleria con immagini di petunie di diversi colori, per dari qualche spunto utile per creare la vostra composizione tipo per il giardino.

Petunia

giardino zen

Giardino Zen, ecco i più belli (foto)

Il giardino giapponese, o giardino zen, possono essere di diverse tipologie ed essere creai utilizzando diversi materiali, a seconda dello stato d’animo di chi li crea, e di ciò che vuole trasmettere. Questi giardini sono stati progettati per esplorare la coscienza attraverso la meditazione. Oggi vi offriamo una galleria con alcune foto di diversi giardini zen, con i loro significati simbolici, a cui potete ispirarvi per creare anche il vostro angolo di tranquillità in casa o in ufficio.

giardino zen

I fiori arcobaleno (gallery)

Durante le nostre visite dal fiorista ne abbiamo viste di tutti i colori, dalle rose blu ai gladioli azzurri, ma le foto che vi proponiamo di seguito superano qualunque immaginazione. In realtà non stiamo raccontando niente di nuovo, visto che le immagini dei fiori arcobaleno proposte nella gallery che segue girano da qualche anno nella grande rete, ma ci faceva piacere regalarle agli amici di PolliceGreen per dimostrare fin dove può spingersi la fantasia umana.

Vi starete chiedendo come sia possibile “tingere” ogni petalo di una rosa, di un crisantemo, di una gerbera… di colori diversi. Purtroppo non è un’operazione che si può sperimentare in casa, visto che si tratta di un lungo lavoro sperimentato da esperti di botanica. Per ottenere tale effetto, occorre iniettare colori naturali in punti diversi dello stelo, in modo che producano l’effetto arcobaleno che potete ammirare nelle immagini. Godetevi la gallery!

Piante grasse: lo Stenocactus

stenocactus

Pronti per un nuovo capitolo dedicato alla piante grasse? Stavolta ad attirare la nostra attenzione è lo Stenocactus, pianta dalla straordinaria bellezza che, grazie alle sue particolarità, si guadagna un posto di primo piano tra le amiche da tenere in casa in questo periodo dell’anno.

Si tratta di una succulenta appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria dell’America Centrale (in particolare del Messico), dove vive generalmente allo stato spontaneo su deserti aridi e rocciosi.

In natura ne esistono una decina di specie, ma c’è una vasta letteratura sul tema, poiché lo Stenocactus è molto simile ad altre piante grasse, il che dà origine a parecchie discussioni riguardo alla classificazione. Ma andiamo a conoscere più da vicino questa caratteristica pianta, in modo che possiate apprezzarne la bellezza e magari sceglierla nella vostra prossima visita al vivaio di fiducia.

Narciso, la bulbosa dai mille colori

narciso

Delle bulbose da piantare in autunno abbiamo già trattato diffusamente in capitoli precedenti, illustrandone caratteristiche generali e modalità di coltivazione. In questa sede ci occuperemo invece di una delle bulbose di maggior effetto scenografico, nella speranza che tra settembre ed ottobre vi siate ricordati di piantarla nel vostro giardino.

Parliamo del Narciso, una pianta che richiama alla mente antiche leggende, secondo le quali Narciso, appunto, era un fanciullo condannato ad amare la sua immagine, tanto da morire per la disperazione, lasciando al suo posto uno splendido fiore.

Ed in effetti, il fiore el Narciso (nome scientifico Narcissus, della famiglia della Armaryllidacee) non ha nulla da invidiare agli altri ospiti del nostro giardino, presentando delle fioriture diverse tra loro, ma ugualmente spettacolari per la vista.

Protea, il fiore a forma di carciofo

protea

Se siete appassionati di fiori dalle forme curiose e stravaganti, non potete non conoscere la Protea, pianta dalla straordinaria bellezza che regala uno spettacolo con pochi eguali in natura. Si, lo so, lo abbiamo detto per molte altre piante in precedenza, ma la Protea è realmente uno dei fiori che incarnano nel migliore dei modi l’ideale di eleganza, con le sue forme che variano a seconda della specie, somigliando ora ad un carciofo, ora ad una pigna.

Si tratta di una pianta arbustiva sempreverde, appartenente alla famiglia delle Proteacee e originaria dell’Africa e delle zone tropicali. E’ caratterizzata da fusti lunghi ed eretti, poco ramificati, che presentano foglie allungate da colore verde scuro.

La fioritura avviene in estate, quando sarà possibile ammirare la comparsa di infiorescenze riunite al centro, “abbracciate” da lunghe brattee colorate di bianco, rosa, arancio o rosso. I fiori come detto possono assumere le forme più disparate (vedi gallery in fondo all’articolo) e restano vivi per intere settimane.

Castagno, pianta preziosa

castagno

E’ difficile parlare dell’autunno senza nominare la castagna, frutto tipico della stagione e molto apprezzato nella dieta nostrana. Ma prima di arrivare a sbucciare le nostre caldarroste, cominciamo dalla descrizione della pianta, diffusa in tutta l’area mediterranea e nel sud dell’Inghilterra.

Il nome scientifico è Castanea sativa, appartenente alla famiglia delle Fagacee e comprendente diverse specie, tra le quali il Castagno europeo, il Castagno giapponese ed il Castagno americano.

Fino a qualche decennio fa la pianta del Castagno veniva considerata estremamente preziosa, poiché rappresentava una valida risorsa per l’alimentazione, fornendo al tempo stesso legna da ardere nel periodo invernale. Poi se ne scoprì l’uso commerciale, specie per le varietà più pregiate, vendute “a peso d’oro” dai produttori. Un buon aiuto, insomma, per l’economia delle zone montane e collinari, che poteva contare sulla stagione autunnale per risollevarsi e progredire.

Coffea, la pianta del caffè (ma non solo)

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La Coffea, meglio conosciuta come pianta del caffè, appartiene alla famiglia delle Rubiacee ed è originaria delle zone tropicali dell’Africa. Si tratta di una pianta arbustiva o arborea, coltivabile sia in piena terra che in vaso, che può raggiungere un’incredibile altezza.

Generalmente viene coltivata nei Paesi a clima mite, ma non è raro trovare anche alle nostre latitudini degli spendidi esemplari di Coffea, usati per lo più a scopo ornamentale.

Questo genere di pianta, infatti, è particolarmente decorativo, per via delle grandi foglie ovali e seghettate che le donano un aspetto caratteristico. Per non parlare poi dei fiori bianchi raggruppati in grappoli, che lasciano via via il posto a delle meravigliose bacche rosse, contenenti due semi (i chicchi di caffè veri e propri).

Peonia, varietà e cure

peonia

Nella scelta della pianta giusta per il nostro giardino siamo spesso condizionati dal fattore-temperatura, poiché non sempre è facile trovare specie capaci di sopportare i rigidi inverni italiani (specie nel centro-nord). E allora ecco giungere in nostro soccorso la Peonia, pianta dalla fioritura spettacolare e particolarmente adatta ai climi freddi.

Appartiene al genere delle Peoniacee ed il suo nome è legato alla tradizione greco-romana. Peone, infatti, era il nome del medico degli dei, trasformato in fiore dopo aver alleviato i dolori del parto di Latona. La tradizione orientale  racconta invece che la Peonia era il fiore degli imperatori, ai quali era riservato il privilegio di coltivarla e raccoglierla.

Leggende molto diverse tra loro, ma che comunque ci danno l’idea di quanto sia antica la coltivazione della Peonia, usata per lo più a scopo ornamentale per le sue fioriture colorate e molto profumate.

Gelsomino, varietà e cure

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Quello che chiamiamo comunemente Gelsomino altro non è che una varietà del Jasminum, genere appartenente alla famiglia delle Oleacee, proveniente dalle zone temperate del Pianeta. Si tratta di una pianta arbustiva o rampicante, coltivata per lo più a scopo ornamentale, anche se bisogna riconoscergli delle proprietà officinali (specie nell’industria dei profumi) e omeopatica (contro influenza, mal di testa e raffeddore).

Avere cura di una pianta di Gelsomino è operazione piuttosto semplice, purché si rispettino le esigenze di luce (abbondante, ma proteggendo la pianta dai raggi diretti del sole), acqua (poca in inverno, specie per le piante coltivate in serra) e temperatura (attenzione alle gelate della stagione rigida).

Queste sono le norme generali da seguire per una buona coltivazione,  ma è chiaro che ogni specie di Jasminum abbia delle richieste particolari da presentare alla mano del giardiniere. E allora andiamo a conoscere più da vicino le varietà più diffuse di questa splendida pianta, che appaga la vista e l’olfatto con i suoi profumatissimi fiori bianchi o gialli.

Glicine, il fiore dell’amicizia

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Raffinato ed elegante, delicato nella colorazione e profumatissimo, il Glicine è quanto di meglio si possa trovare in circolazione per arredare muri e ringhiere, pergolati e recinzioni. Il nome scientifico è Wisteria (o Wistaria) – appartenente alla famiglia delle Fabacee – ed ha origini radicate nell’antico oriente, dove simboleggiava l’amicizia e la disponibilità.

E’ una pianta rampicante che regala il massimo dello splendore in primavera, quando si adorna di fiori riuniti in grappoli pendenti dal profumo molto intenso. A fioritura conclusa, invece, lo spettacolo si trasformerà in un verde brillante, fitto e compatto, ideale per la copertura e piacevole alla vista.

Il Glicine predilige l’esposizione in pieno sole su terreno argilloso e rende al massimo della bellezza se curato con innaffiature moderate e potature annuali. La varietà più nota è la Wisteria sinensis (il Glicine comune, appunto), che può raggiungere i 20 metri di altezza e donare una cascata di fiori viola-lilla. Ma per la gioia dei nostri occhi sono stati creati diversi ibridi dalle sfumature rosa, bianche, blu e persino rosse. Dopo il salto troverete alcuni esempi con tanto di gallery delle varietà più curiose.