Vendemmia, la temperatura influisce sul raccolto

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Settembre coincide, in molte parti d’Italia, anche con l’inizio della vendemmia. Il raccolto, come sempre, dipenderà da tutta una serie di fattori: non solo la tipologia del terreno, le cure applicate e la rimozione di eventuali infestazioni da parte degli insetti, ma anche delle temperatura. Sapevate che le stime previste per questo anno sono in ribasso rispetto al periodo passato?

Per la vendemmia che sta iniziare infatti, sia Ismea, che l’Unione italiana Vini, due analisti del settore, calcolando almeno un ulteriore calo della prodizione vinicola rispetto al 2011, annata nel quale si era già scesi ai minimi storici in quanto a produttività. Questo decremento così sostenuto è dovuto per l’appunto alle difficili condizioni climatiche ed alle temperature che sono state registrate nel corso dell’estate, troppo alte rispetto alla media.  Le conseguenze di questa situazione verranno poi verificate in seguito anche a livello qualitativo.

Non sempre minore quantità è sinonimo di minore qualità. Siccità e caldo vengono considerati i veri colpevoli, a tal punto che in alcune zone si è dovuti arrivare ad una vendemmia precoce rispetto ai normali termini. E’ stato il nord Italia, in particolare, a far registrate meno uva nelle proprie piante di vite.  L’aver evitato la vendemmia verde, in molti casi ha rappresentato l’unico modo per gli agricoltori di far sviluppare il più possibile le piante. Anche se questo “procrastinare”, sta rischiando di fare incorrere i tralci nel problema opposto: quello di essere vittima di folate di vento esagerate e problemi meteorologici di natura avversa. Perché se le piogge di questi giorni sono ottimali per le uve tardive ed in particolare per quelle rosse, se le precipitazioni dovessero essere abbondanti, soprattutto nel  periodo della vendemmia, si rischierebbe di perdere una parte ulteriore di raccolto.

Unico lato positivo? Queste pazze temperature hanno dimezzato la presenza di parassiti sulle piante. E questo non è affatto male se pensiamo alla cicadella bufalo.

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