Vendemmia, raccolta l’uva più antica del mondo

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E’ tempo di vendemmia e nelle campagne è già possibile vedere i contadini che raccolgono l’uva dai tralci. Quello che forse ignoravate fino a questo momento è che la raccolta sia avvenuta anche per l’uva più antica del mondo che, coincidenza, si trova proprio qui in italia. E più precisamente a Castel Katzenzungen, a Prissiano in Alto Adige.

Non è solo la più vecchia, con i sui 350 anni e più alle spalle, ma è anche una delle più grandi. La vendemmia della vite Versoal, questo il suo nome, è considerato un evento in zona  e spesso richiama sia turisti che appassionati i quali, alla fine dei lavori, possono gustare il vino  bianco che viene prodotto. La sua età è stata certificata ufficialmente dagli esperti nel 2004 e rende questa vite un capolavoro naturale unico nel suo genere.  Non è da molto che queste piante producono vino, a causa del suo essere state lasciate in uno stato di abbandono quasi totale almeno fino al 2006, quando sono state messe sotto protezione nel 2006 con l’annessione ai Giardini di Castel Trauttmandsdorff. La pianta, attualmente, soffre del mal d’esca, sebbene sia sopravvissuta alla filossera.

Un età così alta per una latifoglia di questo genere è davvero rara da raggiungere e un unico esemplare dalle caratteristiche simili è presente in Slovenia, nella cittadina di Maribor. La vite Versoal altoatesina è di varietà autoctona, comprendente delle foglie estremamente frastagliate e cresce su una pergola tradizionale di castagno di quelle che si utilizzavano un tempo.  Nata a ridosso di un muro, sebbene sorga un terreno molto povero, l’accumulo secolare di materiale alluvionale ne hanno in qualche modo, sebbene coperto le prime ramificazioni  e il tronco per diverso tempo, favorito la conservazione.

I suoi grappoli sono di piccole dimensioni, correlati da chicchi trasparenti di media grandezza  ed il mosto che se ne ricava possiede un contenuto zuccherino che si staglia tra il 16 ed i 19%.

Photo Credit | Thinkstock

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