Vischio, la messa a dimora

vischio messa a dimora

Oggi vi parliamo del vischio, pianta natalizia per eccellenza anche se tutt’altro che adatta a climi freddi ed al gelo. Non molti sanno infatti che per crescere bene  questo vegetale necessita di tanto sole, temperature non eccessivamente basse ed ovviamente un albero da parassitare.

Il vischio, ve lo ricordiamo, è un arbusto parassita ed ha bisogno di un altro albero per sopravvivere. La sua messa a dimora non riguarderà quindi un terreno o un vaso, ma di un’altra pianta arborea. Ve ne parliamo ora perché questo è il periodo più adatto alla semina. Le preferenze della pianta si rivolgono principalmente nei confronti di peri, meli, susini, mandorlipioppi, aceri, abeti, pini: già con il solo albero di natale naturale si ha un’ottima base con la quale partire. Molto buono anche il mese di gennaio: è il momento nel quale naturalmente in natura vi sono le maggiori probabilità di imbattersi nelle bacche. Ricordate: sono biancastre e morbide al tatto.  Ma soprattutto sono velenose:  assicuratevi quindi di utilizzare sempre i guanti quando le maneggiate, in modo tale di limitare l’ingestione, anche involontaria, di qualsiasi loro parte.

La messa a dimora del vischio deve essere eseguita inserendo i semi all’interno della corteccia. Quasi sicuramente essi germineranno durante la primavera.  Per riconoscere l’attecchimento della pianta al suo ospite basterà verificare se la lesione della corteccia nella quale sono stati immessi i semi si sia gonfiata e se siano comparsi uno o più capolini.  Certo, non dovete pensare che lo sviluppo della pianta sarà immediato: prima di vedere quei bei esemplari ai quali siamo abituati per tradizione ci vorrà qualche anno. Possiamo dire che la “coltivazione” del vischio è un progetto a lunga scadenza, i cui frutti, sebbene impiegheranno anni per essere visibili, saranno poi pienamente soddisfacenti.

Un fattore molto importante sarà la temperatura: più caldo sarà il clima, maggiore saranno le possibilità di velocizzare lo sviluppo del vischio.

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