Aiuola e bordura, la scelta delle piante

aiuola

Sapevate che esiste una differenza tra aiuola e bordura? I due termini infatti vengono spesso usati come sinonimi, ma in realtà mentre l’aiuola rappresenta una striscia di terreno delimitata destinata alla coltivazione di piante e fiori, la bordura è invece costituita da un gruppo di piante che seguono un margine e segnano così un confine. Potremmo dire quindi che mentre l’aiuola ha una funzione meramente decorativa ed è destinata ad accogliere nella propria superficie piante di volta in volta diverse, la bordura funge in qualche modo da elemento architettonico ed ha quindi carattere permenente.

Aiuola e bordura, come scegliere le piante

Ne consegue che la scelta delle piante per il giardino dovrà essere fatta tenendo conto anche della loro destinazione: le piante da aiuola ad esempio sono in genere annuali, devono essere resistenti alle intemperie, oltre che molto belle e vistose e, naturalmente avere lo stesso periodo di fioritura (ad esempio Pelargonium, Fucsia, Tagetes a fiore piccolo, Petunia). Per le piante da bordura invece la scelta ricade in genere su piante perenni con una maggiore rusticità, oppure su arbusti compatti e persino succulente.

Quindi, per fare i giusti accostamenti, prima di acquistare le piante per aiuole e bordure dovremo tenere conto anche di fattori quali: il tipo di terreno di cui disponiamo, l’esposizione (ombreggiata, semiombreggiata, soleggiata, ventosa) della zona del giardino in cui sorge l’aiuola o la bordura, nonchè del periodo di fioritura e del colore del fiore delle piante che ci attirano di più. Inoltre, se le aiuole, o la bordura, sorgono vicine alla casa o comunque in un luogo frequentato del giardino, sarà meglio informarsi preventivamente circa la loro capacità di fungere da richiamo per insetti, api, formiche e/o uccelli.

Quanto alle piante, queste al momento dell’acquisto devono avere un aspetto sano e rigoglioso; le piante da fiore vanno acquistate ancora in boccio, mentre le perenni dovranno essere ancora giovani e non avere sviluppato fitte radici in vaso che ne renderebbero più difficoltoso l’attecchimento.

Lascia un commento