Piante medicinali, attenzione ai pericoli

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Le piante medicinali sono da sempre un ottimo alleato nella lotta contro diverse patologie più o meno gravi, tanto che molti farmaci sono costituiti in gran parte da foglie, fusti, radici o oli derivanti dal mondo vegetale. Negli ultimi anni, poi, i prodotti a base di erbe officinali hanno in parte sostituiti i farmaci veri e propri, tanto che è abbastanza “normale” trovare soggetti disposti a provare gli estratti di questa o quella pianta in luogo di prodotti venduti in farmacia. Disposizione legittima, certo, ma attenzione al fai da te, al “sentito” dire, all’automedicazione, che potrebbe causare gravi danni per la salute.

I pericoli derivanti da un uso improprio o esagerato della pianta medicinale sono sempre in agguato, come spiegato nella recente edizione del SIS – Siaic Interactive School, organizzato in quel di Cagliari all’inizio di ottobre. In occasione del convegno, il professor Sebastiano Gangemi, allergologo e immunologo clinico dell’università di Messina, ed il professor Gioacchino Calapai dell’Ema di Londra, hanno spiegato come le erbe medicinali possano presentare effetti collaterali ed allergie nei soggetti a rischio, specialmente nelle donne e nelle persone anziane, maggiormente orientate verso il consumo di tali prodotti.

In particolare, sono state indicate alcune piante come maggiori responsabili di allergie ed effetti collaterali, come ad esempio l’Hypericum perforatum, meglio conosciuto come Erba di San Giovanni, che può risultare addirittura letale se assunta in combinazione con antidepressivi. Un’altra pianta potenzialmente dannosa per l’organismo umano è il Citrus aurantium, chiamato comunemente Arancio amaro, che può provocare gravi danni per il cuore.

Altro giro, altra pianta pericolosa se utilizzata impropriamente. Parliamo della Cimicifuga racemosa, utilizzata spesso dalle donne per combattere i sintomi della menopausa, ma potenzialmente dannosa per il fegato. Problemi epatici possono essere causati anche da un uso improprio del Piper methysticum, utilizzato per il controllo dell’ansia e degli attacchi di panico. Insomma, le erbe medicinali sono un vero toccasana per la salute umana e possono essere utilizzati al pari o al posto dei farmaci comuni. Occorre però evitare il fai da te e rivolgersi ad un medico prima di lanciarsi in prove di automedicazione.

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