3 consigli per coltivare i carciofi

Ecco 3 consigli per coltivare carciofi in modo semplice e produttivo.  Parliamo di un ortaggio di cui due tipologie vengono sviluppate in Italia con successo: quelli primaverili e quelli autunnali. Questo consente di poter contare su questo prodotto in pratica per tutto il periodo dell’anno.

pianta di carciofi

Terreno adatto

Il terreno è una delle componenti più importanti per ottenere una crescita corretta delle piante di carciofo. E’ importante che sia ben drenato, non troppo pesante e ben vangato. Per aiutare il loro sviluppo all’atto della preparazione è necessario aggiungere del fertilizzante al terreno. Del semplice letame maturo può andare bene. Rendere il terreno il più omogeneo possibile prima della messa a dimora è consigliabile.

Semina o messa a dimora nei tempi giusti

Semina o messa a dimora nei tempi giusti sono altrettanto importanti. Di solito è consigliabile per avere certezza di buoni risultati di prendere i “carducci” che crescono alla base di una normale pianta di carciofo (e che vengono commercializzati, N.d.R.) e piantarli nel terreno ad una distanza tra loro di un metro ed a circa a 40 cm di profondità. Si tratta di un’azione che deve essere condotta o in fine autunno o inizio primavera a seconda della specie. Se si opta per la semina del carciofo è al contrario necessario eseguirla nel corso del mese di maggio.

Irrigazione controllata

L’irrigazione è la parte più delicata della coltivazione dei carciofi. Essi non sono ortaggi che amano molto i ristagni. Ecco quindi che l’annaffiatura dell’aiuola con gli esemplari deve essere condotta solo quando il terreno è davvero asciutto.

Photo Credits | sxpnz / Shutterstock.com

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