Le 3 scoperte botaniche più importanti del 2014

Il 2014 ha rappresentato un anno davvero interessante per ciò che riguarda i fiori ed il modo in cui gli stessi, mettendo da parte il loro aspetto puramente scenografico possono rappresentare qualcosa nella nostra quotidianità. Vediamo quindi insieme le 3 scoperte botaniche più importanti del 2014.

piantina in mano

Le piante hanno memoria

Anche le piante hanno memoria

Lo scorso gennaio, un gruppo di ricercatori è stato in grado di verificare come anche le piante abbiano memoria. Di certo è a breve termine molto di più di quella umana, ma non per questo meno valida. Hanno infatti scoperto che la mimosa pudica, la stessa che si chiude se noi la tocchiamo, ha la capacità di memorizzare gli eventi che le capitano per ben 40 minuti dopo che sono accaduti. Ed è stato dimostrato osservando come la pianta reagisse in modo differente a diversi stimoli ai quali era sottoposta.

Piante studiabili con mattoncini lego

Le piante? Si studiano con i mattoncini lego

Questa scoperta più che interessare le piante di per se stesse è legata alla loro coltivazione. Fattore di non meno conto quando si tratta di avere a che fare con i vegetali e la necessità di comprendere quale siano le condizioni migliori per il loro sviluppo. Gli esperti questa estate hanno potuto verificare come fosse necessario trovare un materiale che consentisse l’utilizzo di diversi substrati lasciando visibile in modo immediato ciò che avveniva alle radici di diversi ortaggi e piante. Con grande stupore di tutti, i mattoncini trasparenti della Lego sono apparsi essere la soluzione migliore auspicabile a tal punto di meritare uno spazio tutto suo sulle riviste di settore.

Germinazione maggiore grazie ai batteri

Aumentare la germinazione grazie ai batteri?

Questa è forse una delle scoperte più interessanti, sia a livello tecnico che pratico perchè fatta da una giovanissima, appena sedicenne appassionata e da una sua amica. Costruendo dei mini-laboratori amatoriali le ragazze hanno provato che immettendo una particolare tipologia di batteri, le piante di mais ed altri esemplari raddoppiavano la loro capacità di sviluppo.

Photo Credits | romrf / Shutterstock.com

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