4 consigli per coltivare il tarassaco

Oggi vogliamo condividere 4 consigli per coltivare il tarassaco. Si tratta di un’erbacea spontanea in molte zone d’italia che può essere facilmente coltivata se si ha interesse ad utilizzarla per il consumo alimentare e per le sue proprietà e benefici.

fiori di tarassaco

1. Vaso capiente

Se non si dispone di un giardino e si ha necessità di coltivare il tarassaco in vaso, è importante ricordare che lo stesso deve essere capiente: è la conformazione stessa della pianta a richiederlo ed il modo nel quale la stessa si sviluppa. Non si deve dimenticare che dove è presente questa pianta spesso è infestante e ha necessità di occupare grandi spazi.

2. Terreno ed esposizione

Il tarassaco è una pianta spontanea che non ha bisogno di molte cure, ma gradisce particolarmente l’esposizione al sole diretto (sebbene sia in grado di crescere a mezz’ombra, N.d.R.), sia  di un terreno drenato ma irrigato adeguatamente. Se coltivate il tarassaco sul balcone, un terriccio universale con uno strato alla base di argilla espansa dovrebbe andare più che bene.

3. Semina

Affinché la vostra coltivazione di tarassaco possa essere pienamente soddisfacente è consigliabile eseguire la semina tra febbraio ed i primi di marzo. Al resto penserà la primavera con le sue temperature che man mano si addolciranno.

4. Concimazione

Se la coltivate il tarassaco in piena terra in un’aiuola dell’orto basterà il fertilizzante già presente nel terreno. Questa pianta non necessita di concimazioni aggiuntive e può crescere anche senza il supporto di questo tipo di sostanze. Il raccolto non ne risentirà assolutamente, in nessuna delle sue fasi.

Photo Credits | Sergei Drozd / Shutterstock.com

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