Bonsai, cure estive: esposizione ed irrigazione

Con l’arrivo del grande caldo dell’estate prendersi cura adeguatamente del proprio bonsai è il segreto per assicurarne la sopravvivenza fino all’autunno. Come è possibile immaginare, mantenere il corretto livello di umidità sarà uno dei principali scopi di qualsiasi appassionato e possidente. Vediamo come regolarci per ciò che concerne l’esposizione e l’irrigazione.

Iniziamo a comprendere come agire con i bonsai da esterno. Se gli esemplari si trovano in giardino e quindi con probabilità sottoposti al lavoro di un impianto di irrigazione, sarebbe bene regolare quest”ultimo avendo cura di aumentare i tempi, impostandoli al mattino presto, quando ancora il sole non è alto, ed alla sera, quando il sole è calato. Per rendere più agevole la gestione dei bonsai da esterno, si può ricorrere in alcuni casi specifici, ad una riduzione fogliare. Pensiamo al faggio ed all’acero, ma anche al carpino che spesso per la grandiosità della loro chioma non consentono al sole di penetrare nella parte interna delle piante. Defogliare un poco, tagliare magari a metà le foglie perpendicolarmente rispetto ai vasi fogliari, può aiutare la pianta a svilupparsi in modo corretto durante l’estate, favorendo contestualmente la crescita di nuove gemme avventizie che daranno vita a nuove foglie ancora.

Se maggio in qualche modo assicura una temperatura più calda ma priva di pericoli per la maggior parte delle piante bonsai, da giugno in poi è necessario preventivare la necessità di spostare i nostri esemplari da una esposizione in pieno sole ad una a mezza ombra.  Attenzione, lo stesso discorso è valido anche per i bonsai da interno, che potrebbero avere bisogno di un luogo più fresco rispetto a quello nel quale  sono stati tenuti nel corso della primavera. Di sicuro in questo periodo dovrete prestare più attenzione ai vostri esemplari, ruotandoli per dar modo loro di essere investiti dal sole in maniera omogenea, ma contemporaneamente dovete assicurarvi che ricevano la giuste dose di acqua.

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