Come scegliere i bonsai: la tipologia

Il bonsai è una tipologia di pianta molto interessante con la quale interagire. Necessita di numerose cure e di particolari attenzioni, quindi se ci si decide a lanciarsi in una simile avventura, è necessario partire dal presupposto che si tratta di esemplari impegnativi. Vediamo quindi di partire dall’inizio, ovvero da come scegliere i bonsai.

La prima scelta, la più importante in un certo senso, è quella di scegliere se occuparsi di un bonsai da interno o da esterno. Può sembrare una stupidaggine, ma in realtà non è così.

Il bonsai da interno ha infatti bisogno di un ambiente molto ben illuminato, vicino ad una finestra, ma contemporaneamente distante da fonti di calore come i caloriferi o stufe e camini. E gli appartamenti italiani, per loro progettazione, spesso rendono dannatamente difficile tutto ciò. Ad ogni modo, per creare una situazione di maggiore umidità è possibile mettere il vaso su un sottovaso contenente dell’argilla espansa ed una piccolissima quantità d’acqua. Importantissimo non ostruire i fori del vaso in questo caso. Evaporando l’acqua crea l’umidità necessaria. Il bonsai da interno deve essere tenuto assolutamente nell’appartamento nel corso dell’autunno e dell’inverno, ma può godere di periodi all’aperto nel corso della primavera e dell’estate. Attenzione: in questo caso è necessario esporlo in un luogo ombroso, evitando che il sole diretto asciughi in modo troppo celere il terriccio nel quale è piantato.

Si può altrimenti optare per un bonsai da esterno, che può essere tenuto fuori in giardino o in terrazzo in qualsiasi stagione. D’estate però va protetto dal sole per evitare l’esposizione solare diretta, mentre d’inverno se necessario, soprattutto se la temperatura dovesse scendere sotto lo zero, bisognerà proteggerne in particolar modo le radici ed il vaso attraverso l’applicazione di tessuto non tessuto o ponendo direttamente il vaso all’interno di una scatola contente della paglia.

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