Bonsai, lo stile literati

bonsai stile literati

Nuovo stile bonsai oggi. Vogliamo parlarvi dello stile literati. Esso è riconducibile in natura in quelle aree dove la presenza di alberi è molto alta e per sopravvivere molti esemplari sono costretti a crescere in altezza molto più di quelli che li circondano.

Lo stile bonsai literati prevede un tronco che cresce non perfettamente dritto verso l’altro e quasi completamente senza rami se non in cima, dove la chioma cresce perché il sole riesce a battere con costanza sostenendone lo sviluppo. É una rappresentazione molto drammatica per la natura e diversi maestri suggeriscono di scortecciare i rami per rendere più realistica e sentita la composizione. Tutto questo è necessario per dare l’idea che la pianta abbia davvero lottato per poter crescere e vivere nel suo ambiente.

Questo stile bonsai è senza dubbio uno dei più sofisticati tra tutti quelli disponibili ed il suo stesso nome, “literati” sottintende letteralmente il fatto di essere stato apprezzato per secoli da persone di una certa cultura, dagli intellettuali. Mai come in questo caso anche il vaso diventa protagonista primario. Esso deve essere privo di spigoli e di bassorilievi, rotondo e dai bordi svasati e se possibile non smaltato. Gli esperti nella cura dei bonsai sostengono che questo è uno stile che solo se lo si sente dentro in modo molto forte si ha la possibilità di riprodurlo in maniera egregia. Bisogna ricreare sofferenza ma allo stesso tempo accentuare il più possibile delle linee morbide.

Anche nello stile literati è il tronco il vero protagonista. Esso deve essere molto lungo ed esile, curvato e come anticipato prima quasi del tutto spoglio ed inclinato. I rami compaiono solo nella parte superiore della pianta, disposti in modo irregolare in ogni direzione ed in numero non eccessivo. Essi possono e devono essere formati in tale modo con una potatura selettiva e con l’applicazione del filo. Conifere come il pino mugo, e ginepri, cipressi, olmi, rosmarini e timo sono le piante più adatte da utilizzare.

Photo Credit | Thinkstock

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