Bonsai, creare stili con il rosmarino

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Che ne dite di un bel bonsai di rosmarino? Forse ai neofiti potrà sembrare una scelta azzardata, qualcosa di impossibile pensando magari al cespuglio che posseggono nel proprio giardino. Eppure con le dovute cure e la giusta manutenzione è più che possibile.

Come sapete la vegetazione del rosmarino è molto compatta e non di rado raggiunge e supera il metro di altezza. Il suo fusto legnoso e ramificato, sia eretto che inclinato, si presta molto bene a giocare con alcuni stili dei bonsai rendendo in diversi casi la vita semplice a chi vuole utilizzarlo per la creazione di un bonsai di effetto. Non dovete dimenticare poi che all’inizio della primavera incominciano ad apparire i fiori, dal colore che passa dall’azzurro-lillà fino al roseo-bianco: ed in questo caso se siete fortunati ed abitate in luoghi caldi, essi possono durare anche fino all’autunno. Gli stili che più si adattano al rosmarino sono: l’eretto casuale, l’inclinato, il contorto, il prostrato, a semi-cascata, a cascata, a ceppaia, e quello sulla roccia.

Per creare un bonsai dal rosmarino è consigliato utilizzare come punto di partenza una pianta acquistata in vivaio che dopo l’opportuno rinvaso ed un attesa di 5-6 settimane concimerete prima della fioritura. Se possiamo consigliarvi, per vostra comodità e per il bene della pianta di rosmarino, utilizzate un concime organico a lenta cessione. Altrimenti potete regolarvi con un concime specifico a base di azoto e fosforo ogni due settimane. Potatelo a fine inverno per dare lui la forma, ma abbiate cura di eseguire il pizzicamento quando necessario, soprattutto con l’arrivo della primavera e la naturale tendenza allo sviluppo dell’arbusto. Voi potrete anche solo utilizzare un piccolo tronco ma dovete tenere da conto le caratteristiche di crescita del rosmarino e domarle.

Il filo al bonsai di rosmarino si può applicare in qualsiasi momento: anche in questo caso però la fine dell’inverno è il momento più adeguato. Controllatelo con cura, non deve rovinare il ramo.

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