Cachi: moltiplicazione, potatura e parassiti

Il cachi è un albero da frutto che viene coltivato senza molte difficoltà in Italia, per quasi tutta la lunghezza della penisola. Vediamo insieme come funziona la sua moltiplicazione, la sua potatura e come combattere i parassiti che possono colpirla.

cachi sul ramo

Moltiplicazione del cachi

La moltiplicazione dei cachi avviene solitamente per innesto al fine di preservare e riprodurre con successo determinati tipi di cultivar.  Ovviamente si esegue anche una semina con i semi estratti dai frutti, di solito per dare vita alle piante “portainnesto”. E’ importante conservare le sementi del cachi nella sabbia al fine di mantenerli in ottime condizioni prima dell’interramento nella stagione invernale. Bisognerà aspettare circa 12 mesi per eseguire la piantumazione definitiva ed il successivo innesto.

Potatura del cachi

La potatura del cachi si esegue essenzialmente per evitare che la chioma si estenda troppo e che sottragga nutrienti alla produzione dei frutti. Essa si esegue alla fine dell’inverno, prima che la pianta riprenda il suo sviluppo vegetativo. E’ importante che la pianta venga approcciata quando non sussiste più il periodo di gelate improvvise e prima della comparsa dei fiori sui suoi rami.

Parassiti e malattie dei cachi

I cachi sono alberi abbastanza resistenti: non hanno bisogni di eccessive cure e difficilmente risento di parassitosi particolari o malattie. Cocciniglie e maggiolini sono quelli che prediligono di più l’attacco a questo albero da frutto. Mettere in atto strategie preventive se la zona è nota per le infestazioni o dei trattamenti sul momento bastano a dare alla pianta quel che necessita per non soffrire.

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