Peperoncino, moltiplicazione per semina

Quando si tratta di coltivare peperoncino la scelta d’elezione della maggior parte delle persone è quella di comprare delle piantine già sviluppate presso i rivenditori specializzati. Ma in caso ci si voglia divertire fin dalla germinazione, vediamo insieme come funziona la moltiplicazione per semina.

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Quando si esegue la moltiplicazione per semina

La semina del peperoncino si esegue di solito tra febbraio e marzo a seconda della propria locazione: più alte saranno le temperature ed il clima temperato, prima la stessa si potrà portare avanti. Che si scelga di coltivare in vaso o in piena terra è necessario prima di tutto far germinare le sementi in un semenzaio. Va preso un vassoio nel quale va posto uno strato di terriccio per semi, interrando i semi di peperoncini in modo uniforme cercando di lasciare almeno 5-10 cm tra le diverse file per dar modo alle piante di svilupparsi.

Come curare il semenzaio

Il semenzaio con i semi di peperoncino deve essere posto all’ombra ad una temperatura di circa. Il substrato deve essere costantemente umido: un obiettivo facilmente raggiungibile utilizzando uno spruzzatore per inumidire e da perpetrare fino alla germinazione delle piante. E’ importante ricoprire il tutto con un foglio di pellicola trasparente che funzionerà come una mini-serra. Ogni giorno essa dovrà essere rimossa per verificare il grado di umidità ed eliminare la condensa formata. Serviranno, è bene saperlo, almeno 3 o 4 settimane per la germinazione.

Avvenuta la stessa la pellicola di plastica potrà essere rimossa e aumentate sia la quantità di luce che la ventilazione man mano che le piante di peperoncino si svilupperanno. Le stesse saranno pronte per il trapianto in vaso o in piena terra quando avranno almeno 6 foglie e la temperatura si trovi sopra ai 15°C.

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