Medinilla, l’uva rosa

medinilla

La Medinilla, conosciuta anche con il nome di Uva rosa, è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Melastomacee (o Melastomatacee) ed originaria di Filippine, Giava, Sumatra e Madagascar, dove cresce in modo spontaneo soprattutto nelle foreste.

Si presenta come una pianta dal portamento rampicante o eretto, con foglie grandi attraversate da venature in rilievo e fiori dal colore rosa, penduli e vagamente somiglianti a grappoli d’uva (è per questo che la Medinilla viene chiamata anche Uva rosa).

Alle nostre latitudi è piuttosto rara per la difficoltà di adattamento, ma questo non significa certo che non possa essere coltivata, usando le dovute accortezze. E allora ecco qualche consiglio utile per prendersi cura della Medinilla, affinché ci regali il meglio della sua bellezza.

La Pistia, ovvero la lattuga d’acqua

pistia

La pistia è una pianta acquatica, perenne e galleggiante appartenente alla famiglia delle Araceae originaria dell’America; comunemente viene chiamata lattuga d’acqua per la forma dei suoi ciuffi che ricordano i cespi di lattuga, con foglie spesse, spugnose e dalle profonde nervature. Dai cesti partono delle lunghe radici nere che galleggiano sott’acqua. In primavera, al centro delle rosette di foglie sbocciano dei piccoli fiori bianchi di poco valore ornamentale. Le piante di pistia tendono a colonizzare tutta la superficie acquatica a loro disposizione.

La pistia galleggia sul pelo dell’acqua quindi non risente del tipo di terreno presente sul fondale; per porle a dimora basta appoggiarle sul pelo dell’acqua; per evitare che le si ingialliscano le foglie è consigliabile aggiungere all’acqua del concime specifico per piante acquatiche, sempre che nel corso d’acqua non siano presenti dei pesci.

Le margherite comuni

margherita comune

La margherita comune (Bellis perennis), nota anche con i nomi di pratolina, margheritina e fior gentile, è una pianta fiorita appartenente al genere delle Asteraceae, o Compositae, che cresce spontanea in Europa, dove è molto diffusa, e fiorisce nel periodo compreso tra marzo e ottobre. Come tutte le Compositae (calendula, crisantemo, girasoli, settembrini ecc.) può essere coltivata con grande successo praticamente in ogni tipo di giardino (anche roccioso) e si presta soprattutto alla creazione di aiuole e bordure in associazione con altre specie, come le bulbose.

Grazie alla loro bassa “statura” (raggiungono all’incirca i 15 centimetri di altezza) e alla loro velocità di propagazione (tendono ad estendersi soprattutto in larghezza) sono ideali anche come tappezzanti; per lo stesso motivo però possono assumere anche la caratteristica di infestanti. La specie annovera numerose varietà orticole di colore rosa, rosso e bianco con capolini doppi o semidoppi ed esistono anche varietà a fiori grandi, note con la denominazione botanica di Bellis perennis Monstrosa, che fioriscono però da Luglio a Ottobre.

Cure colturali

Esposizione e terreno

Le margherite comuni preferiscono esposizioni soleggiate o in penombra ed amano i terreni fertili e ben drenati, è quindi opportuno aggiungere alla terra da giardino della sabbia.

Gli appuntamenti floreali del fine settimana

mostre di fiori

Eccoci all’appuntamento settimanale con le mostre floreali e di giardinaggio del fine settimana, sparse lungo la penisola; questo week end è particolarmente ricco di appuntamenti, vediamoli partendo da nord a sud.

Oggi e domani a Bogliaco di Gargagnano, in provincia di Brescia si tiene il Giardino di Delizia durante il quale verranno esposte specie rare di diversi tipi di piante, valorizzando soprattutto la tradizione floreale del lago. A Colorno, in provincia di Parma nella cornice del Parco della Reggia si tiene la mostra mercato Nel segno del giglio, durante la quale questo maestoso fiore sarà il protagonista indiscusso; l’importanza e l’internazionalità dell’eventi è testimoniata dal gemellaggio con Les journees des plantes de Courson.

Passando al centro, grande appuntamento per chi ama le orchidee: a Monte Porzio Catone, in provincia di Roma, fino a domani sarà possibile visitare Orchidee in Centro, un evento che, giunto alla sua XV edizione, si conferma un appuntamento immancabile per gli appassionati di orchidee e per gli esperti del settore.

Le mostre floreali di questo fine settimana

azalea

Eccoci all’appuntamento con le mostre e le fiere dedicate al giardinaggio sparse per l’Italia durante il fine settimana. Oggi e domani, presso il borgo medievale di Serra Sant’Abbondio, in provincia di Pesaro/Urbino, nelle Marche, sarà di scena la mostra mercato Fiori tra le mura, nella quale saranno esposti fiori, piante, prodotti erboristici, erbari, ma anche arredi per il giardinaggio e mostre di pittura e fotografia. Tra i percorsi proposti dalla dalle giornate ci sarà anche l’esposizione “Un fiore in testa” dove saranno mostrati cappelli di paglia decorati da tutti i fiorai della provincia di Pesaro e Urbino. Per maggiori informazioni sull’evento, consultate il sito www.ssabbondio.it.

In Toscana, e più precisamente a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, avrà luogo nelle giornate di oggi e di domani, la XXV edizione della Mostra Mercato Azalea, sostenuta dall’Amministrazione Comunale e con il Patrocinio di numerosi enti. La Mostra Mercato dell’Azalea è nata nel 1970 come mostra biennale, che poi è diventata annuale visto il grande successo della manifestazione. La mostra è rivolta sia agli esperti del settori che hai semplici appassionati di fiori, e in particolare dell’azalea, protagonista indiscussa dell’evento.

Grande spazio all’interno della mostra avranno anche gli allestimenti, le soluzioni di arredo, i prodotti e le attrezzature per coltivare meglio l’orto e il giardino, oltre, naturalmente alle ultime novità del “pianeta azalea”. Parallelamente alla mostra, a Borgo a Mozzano si svolgono attività volte a conoscere le attività e le tradizioni del territorio, con la presentazione di prodotti e piatti tipici del lucchese. Per info: www.giardinoazalea.it.

Le mostre floreali del fine settimana

mostra giardinaggio

Un week end pieno di appuntamenti interessanti è quello che aspetta tutti gli appassionati di fiori e giardinaggio; vediamo insieme quali sono le proposte “verdi” di questo fine settimana. Oggi e domani dalle ore 10 alle ore 19, a Maranello sarà di scena “Parco in fiore” la manifestazione dedicata a fiori, piante e giardinaggio, realizzata all’interno dello splendido parco Rangoni Machiavelli.

Alla kermesse saranno presenti oltre trenta espositori provenienti da tutta Italia che presenteranno, oltre a vari tipi di piante e fiori, soluzioni per l’arredo del giardino, articoli per il giardinaggio, prodotti agricoli, creazioni floreali e libri e riviste a tema. L’ingresso alla manifestazione “Parco in fiore” è gratuito.

Giardini d’Autore di Riccione: la rassegna delle rarità botaniche

giardini d'autore

Ieri vi abbiamo parlato di Verdecasa, il salone del giardinaggio che si terrà da oggi fino al 21 marzo marzo a Padova; oggi è il turno di un’altra iniziativa che ha per protagonisti i fiori e le piante, ovvero Giardini d’Autore, la manifestazione che atta a presentare le rarità botaniche, che si terrà dal 21 al 22 marzo presso la Villa Lodi Fè di Riccione, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Riccione.

La rassegna, che non a caso viene fatta nel primo giorno di primavera, vuole essere il punto di riferimento di tutti gli esperti del settore e di tutto coloro che vogliono allargare gli spazi verdi all’interno della propria casa, oppure che desiderano avvicinarsi all’arte del giardinaggio.

Verdecasa 2010: il Salone del giardinaggio di Padova

Verdecasa2010

Tutti gli amanti dei fiori e delle piante non potranno perdersi Verdecasa 2010, il salone del giardinaggio che si terrà a Padova dal 19 al 21 marzo. Un’occasione unica per ammirare tante specie di piante e fiori e per scoprire nuove idee per arredare il balcone o il giardino, grazie ad un’esposizione immediata che permetterà di rendersi conto subito del risultato finale.

Oltre alle piante e ai fiori, a Verdecasa saranno proposti anche dei prodotti vegetale per il benessere e la cura della persona, passando per il cibo ad impronta biologica. Grazie all’Associazione Euganea Bonsai, saranno offerte molte informazioni sui bonsai: dai corsi per curarli ad una bellissima esposizione di bonsai rari.

Alberi monumentali: il Faggio, le specie più belle e le malattie che lo colpiscono

faggio

Ecco le malattie che più di frequente colpi­scono i faggi:

  • mal del colletto: colpisce le piantine giovani e si manifesta nei mesi estivi con una diffusa clorosi (mancanza di ferro) delle foglie, alla quale fa seguito il completo disseccamento della pianta. Si combatte estir­pando e distruggendo gli esemplari colpiti;
  • marciume radicale: si manifesta general­mente in esemplari coltivati in terreni umidi e compatti. La malattia attacca le radici, che si ricoprono di uno strato più o meno spesso di muffa, con conseguente ingiallimento del­la chioma, caduta prematura delle foglie, disseccamento dei rami. Occorre intervenire ai primi sintomi distruggendo le piante colpite se sono ancora in giovane età, e spargendo sul terreno solfato di ferro, nella dose di mezzo kg per metro quadro. Se invece l’albero è ormai molto sviluppato si  può cercare di guarirlo somministrando ogni settimana un secchio d’acqua in cui siano stati sciolti 10 g di sol­fato di ferro ogni litro;

Camelia sasanqua, in fiore da Dicembre a Febbraio

camelia sasanqua

Le camelie

Il genere Camellia (Camelia) appartiene alla famiglia delle Theaceae e comprende circa 80 specie di arbusti e piccoli alberi sempreverdi originari di Cina, Giappone e India. Tutte le camelie durante l’inverno producono fiori singoli, doppi e semidoppi e per questo motivo sono l’ideale per chi desidera un giardino sempre fiorito; le specie di camelia più diffuse e coltivate a scopi ornamentali in Italia sono la Camelia japonica e la Camelia sasanqua, ma mentre la prima fiorisce da Gennaio fino a inizio primavera, la seconda colora il giardino con i propri fiori sin da Dicembre.

I fiori delle camelie sono di solito rosa o bianchi ma esistono alcune varietà, come la sasanqua, di colore rosso intenso e altre, più rare, di colore giallo. Le camelie sono piante molto longeve e nel tempo possono raggiungere anche dimensioni considerevoli (fino a 6-7 metri di altezza), non temono particolarmente il freddo e possono crescere anche in zone caratterizzate da climi rigidi tuttavia, se i mesi di Gennaio e Febbraio sono molto freddi si rende opportuno coprire con agritessuto per proteggere i boccioli. In generale prediligono le posizioni semiombreggiate e al riparo dal vento.

Niente crisi per la Stella di Natale: prevista la vendita di 20 milioni di esemplari

crisi e stella di natale

A Natale, crisi o non crisi, bisogna pensare ai regali: cosa c’è di meglio di una bella Stella di Natale, il fiore natalizio per eccellenza? Deve aver pensato proprio questo la Confederazione Italiana Agricoltori, quando ha pubblicato i risultati di una stima secondo la quale saranno più di 20 milioni le Stelle di Natale che verranno acquistate durante le feste, e che produrranno un utile pari a 210 milioni di euro.

Alla faccia della crisi, dunque? Non è detto; le Stelle di Natale, infatti, hanno un prezzo al consumo estremamente variabile, che può arrivare, sì, a 25 euro, ma che nel caso di quelle piccole può partire dai 2 o 3 euro, un costo, quindi, accessibile a tutti, per un dono di sicuro effetto. Del resto, agli italiani l’ Euphorbia Pulcherrima, questo è il suo nome botanico, deve piacere proprio tanto, visto che l’Italia è al secondo posto, dopo la Germania, per la sua vendita e produzione.

Gli afidi, ovvero i pidocchi delle piante

afidi

Chi si occupa di giardinaggio o possiede delle piante, almeno una volta si sarà imbattuto negli afidi, dei piccoli insetti lunghi pochi millimetri conosciuti anche con il nome di pidocchi delle piante. Gli afidi attaccano le piante tramite il loro apparato boccale, che essendo molto pungente, è in grado di perforare la superficie delle foglie, dei rami sottili e dei germogli, e di succhiare, così, la loro linfa.

Le piante “preferite” degli afidi sono quelle ornamentali, quelle orticole, le rose e anche il tabacco, ma possono attaccare tutte le piante coltivate. Come la maggior parte dei parassiti delle piante, anche gli afidi si annidano nelle parti più tenere, creando spesso danni molto importanti, non tanto per l’azione di un singolo afide, quanto perchè, quando attaccano decidono di farlo in branco e le loro colonie sono molto numerose, dato che le generazioni annuali di afidi sono due o tre e composte da diversi esemplari.

Quando gli afidi si annidano nelle piante e ne succhiano la linfa, emettono un liquido zuccherino chiamato melata, che fa diventare il vegetale il terreno ideale per la nascita dei funghi, in particolar modo delle fumaggini, che oltre a rovinare la bellezza della pianta, ne minano la salute.

Il Punteruolo Rosso fa strage di palme a Roma

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Ci siamo già occupati del Punteruolo Rosso – responsabile della morte di numerosissime palme in tutto il Pianeta – ed abbiamo anche proposto delle soluzioni (poche, ahimé) in caso di malattia conclamata  o proprio per prevenire l’attacco di questo fastidiosissimo coleottero proveniente dall’Asia. Perché dunque tornare sull’argomento?

Lo spunto ci è arrivato da un interessante articolo del Corriere della Sera, che riporta la preoccupazione dello storico degli alberi Antimo Palumbo riguardo alla situazione allarmante delle palme romane, attaccate da qualche settimana dal parassita e già gravemente danneggiate (in alcuni casi irrimediabilmente).