Cocciniglia del corniolo, insetto parassita

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La cocciniglia del corniolo è un insetto molto diffuso in Italia, in particolare nelle regioni settentrionali-orientali del nostro paese. Colpisce con maggiore virulenza piante ornamentali come le rose ed in buona parte le fioriture primaverili dei nostri giardini a prescindere dalla loro tipologia.

La cocciniglia del corniolo è uno degli insetti appartenenti a questa famiglia che possiamo riscontrare sulle nostre piante. La femmina adulta è di colore brunastro con un corpo ovale, convesso e percorso da solchi e la sua lunghezza va dai 4 ai 7 millimetri. Il maschio, che appare molto raramente e di solito adibito alla semplice riproduzione della specie è lungo circa due millimetri. E’ di colore giallognolo e dotato di ali. Questo insetto predilige una sistemazione fogliare per i suoi attacchi: è perfettamente in grado di disporsi lungo le nervature delle stesse ed i peduncoli dei frutti. In inverno, per superare la stagione fredda, tende a poggiarsi sui rami delle piante ornamentali.

I danni ovviamente appaiono nei luoghi della pianta che la cocciniglia del corniolo predilige per vivere. Sulle foglie e sui peduncoli appare quindi una forte produzione di melata in seguito alle sue attività trofiche. La pianta, sia che si tratti di ornamentali “arboree” sia che si tratti di fioriture primaverili, appare deperita sia per la linfa sottratta sia a causa della melata e delle fumaggini che rallentano gli scambi gassosi. Molto spesso in seguito alla presenza di questa cocciniglia, la pianta interessata viene colpita anche da infestazioni di scolitidi.

Lo sviluppo della neanide si conclude proprio in primavera e le femmine depongono da centinaia a migliaia di uova sotto il proprio corpo, infestando in modo copioso la pianta che difficilmente riesce a sopravvivere a lungo una volta colpita, soprattutto dopo la nascita delle larve.  Se si ha la possibilità di inserire nell’ecosistema alcune specie di coccinelle e degli imenotteri calcidoidei si può evitare di portare avanti una lotta di tipo chimico basata sull’utilizzo di fosforganici in attivazione di oli bianchi e da piretroidi (in particolare in primavera ed estate).

Photo Credit | Bedfordshire Natural History Society

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