Tentredine nera della rosa, insetto parassita

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Le rose sono tra i fiori più belli che possiamo coltivare. Peccato che siano anche tra le piante più attaccate dai parassiti nel nostro giardino. Cerchiamo di saperne di più di uno dei suoi nemici più comuni ovvero la tentredine nera della rosa.

 

Questo insetto fa parte dell’ordine degli imenotteri e della famiglia delle tentredini. Predilige come avrete intuito le rose e le usa come ospite esclusivo. La forma adulta della tentredine nera della rosa è lunga circa 5-6 millimetri e possiede un corpo coloro nerastro con tibie e tarsi bianco sporco. Le sue larve sono di colore verdastro o verde giallastro. E’ un insetto definito fitofago specifico delle rose. Gli insetti adulti fanno la loro comparsa sulle nostre rose tra aprile e maggio, ovidepongono e danno vita a due-tre generazioni che bloccano la loro attività poco prima di svernare come larva matura nel terreno.

I danni causati da questo parassita sono molto evidenti, e non solo perché ovidepongono della pagine inferiore delle foglie. Come gli argidi, specie di insetto ad esso affine, esse infatti attaccano le foglie e la pianta per nutrirsi bucherellandola e riducendo le stesse a degli scheletri di se stesse. In alcune sue varianti, questi insetti sono in grado di nutrirsi anche dei boccioli fiorali rodendoli mentre si trovano in fase di apertura. La lotta contro la tentredine nera della rosa è di tipo chimico, anche se viene giustificata solo se gli attacchi alle rose sono talmente potenti da mettere a rischio la loro sopravvivenza e se ci si trova in un contesto di coltivazione intensiva come può essere una coltivazione intensiva in un vivaio.

Ad essere attaccate sono le larve, soprattutto quelle ai primi stadi e si tende, per evitate peggioramenti, ad eliminare i getti altamente infestati prima che possano attaccare tutta la pianta. A tale scopo si usano degli insetticidi specifici.

Photo Credit | BugGuide

 

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