Lema del frumento: insetto parassita

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La lema del frumento è un piccolo e silenzioso nemico che chiunque abbia in mente di coltivare grano, avena, orzo e segale deve perlomeno conoscere. L’attività trofica rispetto ai grandi appezzamenti di solito non è eccessivamente grave, ma è bene conoscerlo, per poterlo combattere.

La lema è un insetto coleottero del sottordine dei polifagi e della famiglia dei crisomelidi. Come vi abbiamo anticipato le sue dimensioni sono tutt’altro che da gigante, ma fanno comunque la sua fortuna. L’adulto è lungo circa 5 mm, dotato di una livrea dal capo nero, le elitre e l’addome di colore verde e blu con dei riflessi metallici. Il prototorace e le zampe ruggine completano un insieme che se non fosse quello di un parassita potremmo anche trovare considerevolmente carino. La sua larva, di grandezza quasi pari a quella dell’esemplare adulto è di colore giallastro e presenta un protorace ed un capo più scuro. Di solito è ricoperta dei sui stessi escrementi.

Il danno che la lema del frumento provoca alle piante di cui è ghiotta sino rappresentati dall’attività trofica dell’insetto in ogni sua forma. Essi colpiscono prevalentemente le foglie, lasciando intatta la pagina inferiore delle stesse e causando delle ferite parallele alle sue nervature. Quando l’infestazione è molto ampia, la foglia si secca. L’unico lato “positivo”, se così vogliamo vederlo, è che di solito l’infestazione avviene quando la pianta è già cresciuta, e quindi il danno è minimo.

La lema sverna come adulto ed in primavera esce dai propri rifugi per accoppiarsi e dare modo alle femmine di deporre. La vita degli adulti finisce in pratica con questo ultimo atto: essi muoiono quasi immediatamente. Le uova nascono dopo due settimane dalla loro posa e le larve iniziano immediatamente a nutrirsi per impuparsi intorno a maggio-giugno e sfarfallare intorno a giugno luglio. In autunno si mettono al riparo dal freddo ed il ciclo continua. La lotta è di tipo chimico ma non essendo quasi mai ampie da giustificare un trattamento specifico, di solito vengono impiegati dei trattamenti anti-afidi funzionali anche per questa specie.

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