Come coltivare la cipolla egiziana

La cipolla egiziana è una varietà molto interessante di questo prodotto dell’orto: conosciuta anche sotto il nome di cipolla che cammina sta riscoprendo una nuova “giovinezza” grazie ad una serie di coltivazioni di riscoperta. Scopriamo insieme anche noi come coltivare la cipolla egiziana.

cipolla egiziana

L’Allium cepa proliferum (o Allium cepa viviparum), è noto nel nostro paese anche come cipolla invernale. Si tratta di una pianta di origine asiatica i cui “frutti”, i bulbi crescono sulla parte aerea della pianta e quindi non interrati come nel classico ortaggio che tutti coltiviamo. Non vi è quindi bisogno di estirpare nulla per eseguire il raccolto ed il fatto di essere un esemplare perenne da modo allo stesso di essere molto prolifco. Non va dimenticato che a livello tecnico la cipolla egiziana è un ibrido tra la cipolla comune e l’Allium fistulosum. Sono diverse le realtà che si stanno occupando di questo ortaggio in Italia: tra quelle che più stanno tentando di riportare in auge lo stesso vi è  in Liguria la R&B Agricoltura, al lavoro con diversi interlocutori stranieri per rendere una realtà concreta una maggiore diffusione di questo tipo di cipolla.

Coltivare la cipolla egiziana

Per coltivare con successo questa tipologia di cipolla non serve poi molto: basta seminare i bulbilli in un terreno concimato organicamente e assicurarsi che il terreno non secchi. La sua resistenza è incredibile: è in grado di sopportare temperature che arrivano fino a -50° e sostiene senza alcun problema la vita in vaso ed un’esposizione solare non perfetta. L’unico vero nemico di questo frutto dell’orto è la lumaca, in grado di attaccarlo senza soffrire di particolari problemi a meno che non intervenga l’uomo.

Per sua stessa natura infatti l’albero di cipolle sembra essere in grado di tenere generalmente in grado i parassiti e come pianta rustica presenta una buona resistenza alle malattie, fungine comprese.

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