Coltivare tè in vaso e nell’orto

Coltivare tè in vaso e nell’orto è possibile. Il progressivo cambiamento del clima, per quanto qualcosa di abominevole scientificamente, ha reso possibile la coltivazione di alcune piante nel nostro paese fino a 20-30 anni impensabili da poter gestire.

foglie di tè

E’ consigliato, per una coltivazione di tè autoctona, preferire l’utilizzo di un vaso in grado di consentire un grado di sviluppo più controllabile e facilmente gestibile da chi intende provarci. Ecco quindi che si ha bisogno di un recipiente adatto e capiente, del terreno (preferibilmente quello utilizzabile per le piante acidofile, N.d.R) di buona qualità e dei semi acquistati in un negozio specializzato in sementi. Se si opta per la semina in piena terra è consigliato scegliere una zona esposta al sole ma che possa contare eventualmente in una protezione, soprattutto d’estate quando le temperature salgono esponenzialmente. Coltivando il tè in vaso basterà esporre al sole le piante di inverno e spostarle all’ombra nel periodo estivo.

Dopo la semina, avendo cura di evitare ristagni idrici, è necessario annaffiare le piante in modo abbondante: il terreno non deve seccarsi, soprattutto nel periodo primavera-estate. Lo sviluppo della pianta sarà molto lento, ma a maturità potrà raggiungere anche i 2,5 metri. E’importante, per ottenere delle ottime foglie da tè, potare durante la fioritura dell’esemplare i rametti spogli e secchi: questo consentirà di irrobustire la pianta e renderla più forte ed aromatica.

Le foglie che raccoglieremo saranno pronte per l’infusione dopo un breve periodo di essiccazione della durata circa venti ore mediante l’esposizione al sole effettuata per eliminare tutta l’umidità accumulata.

Photo Credit | Wikipedia

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