Coltivazione e cura dei ciclamini: tecniche e suggerimenti

Coltivazione ciclamini
Cura dei ciclamini

Dell’inverno, il ciclamino è il fiore. Lilla, rosa e rossi, viola e blu, sono i suoi colori, che esplodono anche nella stagione fredda, portando tocchi di bellezza alla casa e al giardino. Questo fiore, è da sempre tra i più resistenti alle basse temperature: non ama essere esposto alle correnti, ma sopravvive anche ai climi più freddi. Gradisce la luce, ma non l’esposizione diretta ad essa: se esposti al balcone o se piantati in giardino, i ciclamini andranno posizionati, in una zona d’ombra o in una posizione in cui il fiore non sia esposto ai raggi solari in modo costante.

 

I ciclamini sono fiori che non necessitano di acqua, al contrario, troppe irrigazioni potrebbero causare ristagni e marciume: per ovviare a questa problematica, è consigliabile dosare il quantitativo d’acqua e controllare costantemente il terreno, prima di effettuare le irrigazioni. L’acqua, può anche essere versata direttamente nel sottovaso, cosi da permettere alla pianta di assorbire il quantitativo necessario d’acqua. Il terreno, prima di ogni irrigazione andrà controllato attentamente: se risulta essere particolarmente umido, non dovrà essere ulteriormente bagnato, onde evitare che il bulbo della pianta marcisca. E’ consigliabile inoltre concimare il terreno costantemente.

Per conservare i ciclamini, bisogna eliminare tutte le foglie secche e i fiori appassiti, cosi da permettere al fiore di rinnovarsi e conservare i nuovi fiori, che sbocceranno.

 

Anche i ciclamini attraversano una fase di riposo vegetativo, durante la quale la pianta smette di fiorire. In questa fase, è consigliabile rallentare il numero delle irrigazioni ed eliminare le foglie secche. Generalmente questa fase corrisponde al periodo della primavera e culmina in estate, fase in cui, lo sviluppo della pianta subisce una battuta d’arresto completa. Il ciclamino, soffre il caldo, per cui, nel periodo in cui le temperature salgono, è consigliabile posizionare la piantina in una zona d’ombra, fresca, in cui, non riceva la luce diretta del sole. Le irrigazioni andranno fermate del tutto. Sempre in questa fase, la pianta va pulita e sfoltita perché sono le foglie vecchie, ad attirare maggiormente afidi e parassiti che potrebbero causarne il marciume.

 

I ciclamini possono essere attaccati anche da funghi che causano l’ingiallimento delle foglie che tendono poi ad appassire. Anche il ragnetto rosso, che tende a mangiare le foglie, può danneggiare i ciclamini, causando macchie marroni sulle foglie, che poi seccano e cadono. Le macchie gialle però, possono anche essere causate da un’esposizione al sole che ne ha causato le bruciature.

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