Benché l’effetto di ogni singolo pesticida dipenda in larga misura dalla sua attività chimica, dal momento e dalle modalità di azione,
esso può essere anche influenzato dal modo in cui è applicato.
Spray. E un metodo rapido, particolarmente conveniente per somministrare un insetticida a una pianta. Si tratta di bombolette sigillate contenenti un gas inerte in pressione nel quale è disperso il prodotto chimico da usare. Quando si apre la valvola il gas spruzza microscopiche goccioline che si diffondono su foglie, rami, fiori. Mentre il gas si disperde, l‘insetticida si deposita svolgendo la sua azione contro gli insetti.
Ricordate che è sempre più prudente applicare un pesticida spray all’aperto e in assenza di vento
Soluzioni. Qualche prodotto chimico è applicabile sotto forma di soluzione, cioè disciolto nell’acqua con cui si annaffia la composta. Queste soluzioni sono usate per combattere muffe o insetti che infestano il terreno. È anche uno dei modi per somministrare un pesticida sistemico, nel qual caso sarà assorbito anche dalla pianta. Le soluzioni chimiche da usare sono di solito le stesse che vengono utilizzate per gli spray, in quanto vari insetticidi sistemici agiscono per diretto assorbimento da parte di fusti, foglie, fiori.
Granuli. Ci sono prodotti chimici sotto forma di granuli che vengono usati per combattere alcune infestazioni di parassiti che si sviluppano nel terreno. I granuli possono essere mischiati sia nella composta sia semplicemente dispersi sulla sua superficie. Bagnando la terra il prodotto chimico viene lentamente assorbito dalla composta e comincerà a svolgere la sua azione contro gli insetti o le infestazioni da funghi. I granuli non sono molto utilizzati per combattere gli insetti delle piante d’appartamento; in effetti sono molto più utili in giardino, dove possono essere diluiti dalla pioggia e così facilmente assorbiti, all’inizio dal terreno e poi dagli insetti.
Polveri. Invece di essere diluito in acqua, un prodotto in polvere utilizza la polvere stessa come mezzo di trasporto del composto chimico. Le polveri vengono ‘soffiate’ sulle piante per combattere insetti e muffe, ma tendono a lasciare sulle foglie uno spiacevole deposito che ne sconsiglia l’uso in casa.
Basta che una corrente d’aria trasporti la polvere su qualche alimento per causare pericolose intossicazioni.