Macchia mediterranea della Sicilia: caratteristiche di questa vegetazione

Macchia mediterranea

La macchia mediterranea costituisce il paesaggio vegetale della costa che affaccia su questo mare: essa è caratterizzata da specie arbustive e arboree, e da piante che crescono in prossimità del mare, dove il terreno è particolarmente morbido e fresco. La macchia mediterranea cambia a seconda delle zone in cui si sviluppa: quella sicula, è costituita da una vegetazione ricca, di specie arbustive che crescono in prossimità delle acque e di alberi da frutto e sempreverdi. In Sicilia in particolare, l’urbanizzazione, ha cambiato il volto del paesaggio: restano però, ancora intatte delle specie di arbusti e di specie arboree, che ricoprono piccole lembi di terra, che affacciano sulla costa, tra cui la riserva di Vendicari e la riserva dello Zingaro.

 

La macchia mediterranea della Sicilia, si caratterizza per la presenza di specie arbustive estremamente basse, (al di sotto del metro di altezza) come la ginestra, il rosmarino, il ginepro e da quella di specie arbustive alte, come il lentisco, il corbezzolo e la fillirea. In particolare queste specie di piante, crescono insieme in alcune zone, rendendo lo spazio estremamente caratteristico e suggestivo. Il mirto, il lentisco, la fillirea, sono piante arbustive particolarmente resistenti, infatti crescono e si sviluppano in una zona particolarmente calda e secca dal punto di vista climatico. Resiste anche agli incendi, che sono parecchio comuni in quella zona, infatti, il lentisco in particolare, cresce e si sviluppa facilmente.

 

Anche altre specie come il mirto, fanno parte della macchia mediterranea sicula. E’ un arbusto particolarmente profumato e aromatico, con foglie lanceolate, lucide di un verde brillante. Il mirto ha fiori bianchissimi, che hanno un odore intenso e riconoscibilissimo. Il corbezzolo è un’altra pianta tipica della macchia mediterranea. Cresce e si sviluppa sui litorali, quello ligure, quello campano e quello siculo. E’ una specie molto particolare, con una corteccia scura, e delle foglie lanceolate e dentellate di un colore va a sfumare, e che da scuro, tende a diventare più chiaro ai margini della pagina. I fiori invece, sono penduli e molto belli, hanno la forma di una campana e sono colorati, mentre i frutti, hanno, secondo la leggenda, un potere guaritore.

 

Il carrubo, allo stesso modo, è una pianta solida e longeva, con foglie arrotondate e scure, bruno rossastre e frutti che hanno una polpa molto dolce e succosa. Il carrubo è una specie molto diffusa nella macchia mediterranea sicula, anch’essa molto antica, e coltivata per le sue caratteristiche di resistenza e per la qualità dei suoi frutti.

Lascia un commento