Motosega: parliamo ancora di manutenzione

La motosega, come abbiamo potuto verificare insieme negli ultimi tempi, è un attrezzo indispensabile per prendersi cura del proprio spazio verde. Soprattutto se il nostro giardino è corredato da una serie di arbusti ed alberi di una certa importanza. Pensare di poter agire attraverso un decespugliatore o un paio di cesoie in ogni caso è pura chimera. Ma per mantenere al meglio l’aspetto e la funzionalità di questo attrezzo vi è la necessità di seguire delle regole.

Oggi continuiamo a parlare di manutenzione, dandovi dei consigli da applicare sia per salvaguardare il vostro strumento che voi stessi. Prima di tutto: se non siete possessori di una motosega e volete acquistarla, fatelo in base alle vostre reali esigenze.  Sia di lavoro che fisiche. Non potete pensare di acquistare un attrezzo che non siete in grado di maneggiare o troppo “grande” per la tipologia di interventi che dovete affrontare. Scegliete cilindrata e potenza attentamente. Se ne avete la possibilità, e non vi necessità per ampi spazi, potete anche decidervi per una motosega elettrica, sicuramente più maneggevole.

Ricordate poi che sebbene sia uno strumento pienamente certificato e a norma, la motosega per sua stessa natura rimane un oggetto pericoloso da maneggiare. Quindi prima di utilizzarla è bene che prendiate tutte le precauzioni necessarie indossando i guanti e degli indumenti antinfortunio specifici. Tenetela ovviamente lontana da mani inesperte e dagli animali.

Se state lavorando ed avete bisogno di poggiare la motosega a terra, se non volete spegnerla,  inserite il blocco della catena. Solitamente si trova sopra la lama. Questa operazione va fatta per due motivi: il primo legato alla sicurezza che ci insegna che la prudenza non è mai troppa; il secondo è puramente “manutentivo” del vostro attrezzo. La motosega infatti potrebbe avere  dei tiri di catena “non calcolati” che potrebbero fare sfregare la lama sul terreno rovinandola.

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