Motoseghe: quali modelli esistono

Le motoseghe sono attrezzi molto utili per chi desidera curare in autonomia il proprio giardino, potando siepi e alberi, ed eliminando all’occorrenza anche i rami più spessi.

motoseghe
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Online e presso i rivenditori specializzati è possibile trovare numerosi modelli di motoseghe a scoppio, con cavo o a batteria, studiati per soddisfare tanto le esigenze dei professionisti quanto quelle degli hobbisti. Mentre i primi possono contare su motoseghe potenti e dalle alte prestazioni, i secondi hanno la possibilità di dotarsi di strumenti efficienti, maneggevoli e facili da utilizzare, adatti a un impiego sporadico e a piccoli interventi di potatura.

In questo articolo andremo a scoprire quali sono le principali tipologie esistenti e quali aspetti valutare per trovare quella più adatta alle proprie esigenze di utilizzo.

Motore a scoppio, a filo o a batteria

La prima distinzione che è possibile fare è quella che riguarda il tipo di alimentazione, la quale può essere a benzina oppure elettrica.

Nel primo caso, si ha una motosega dotata di motore a scoppio, ideale per i professionisti o comunque per chi sa come effettuare la corretta manutenzione di questo tipo di apparecchio. Nel secondo caso si hanno invece le elettroseghe, le quali possono ottenere energia elettrica attraverso il cavo o la batteria, e sono ideali anche per chi non ha grande esperienza.

Le principali differenze tra questi modelli di motoseghe riguardano:

  • il peso: in linea generale, i modelli a filo sono più leggeri, in quanto non montano né batterie né serbatoi;
  • l’autonomia: mentre le motoseghe elettriche con cavo hanno un’autonomia illimitata, per quelle a scoppio risulta molto estesa e dipende, in particolare, dalla capienza del serbatoio, mentre è più limitata per quanto riguarda i modelli a batteria;
  • il rumore: tra i tre modelli, le motoseghe a combustione interna sono le più rumorose, sia per chi le utilizza sia per chi si trova nelle vicinanze. I modelli elettrici sono invece un po’ più silenziosi e, sebbene richiedano comunque, da parte di chi le utilizza, l’uso di cuffie antirumore, risultano meno fastidiose per le altre persone;
  • le emissioni: com’è facile intuire, solo le motoseghe con motore a scoppio producono delle emissioni dovute alla combustione del carburante;
  • la potenza: in linea generale, le motoseghe a scoppio dispongono di una potenza superiore. Oggi è però possibile trovare in commercio motoseghe a batteria o a cavo molto potenti e performanti;
  • la manutenzione: le motoseghe a filo e a batteria richiedono una manutenzione minima, mentre, per garantire il corretto funzionamento e la lunga durata ai modelli con carburante, è necessario sottoporli a manutenzione periodica.

Naturalmente, non esiste una tipologia in assoluto migliore di un’altra, in quanto ognuna si adatta meglio a un ben definito tipo di impiego e a una determinata utenza. La valutazione di queste differenze semplifica notevolmente la scelta del modello più adatto alle proprie necessità di utilizzo.

Mini motoseghe

Tra i numerosi modelli di motoseghe disponibili in commercio è possibile trovare le mini motoseghe. Si tratta di dispositivi a batteria molto leggeri – il peso è di un chilo o poco più – e maneggevoli. Da reggere con una sola mano, sono dotate di tutti i sistemi di sicurezza indispensabili per un impiego sicuro.

Le dimensioni ridotte, non solo dell’apparecchio nel suo complesso, ma anche della barra, le rendono ideali per la semplice potatura di rami di diametro ridotto. Inoltre, una volta riposte occupano pochissimo spazio.

Motoseghe con asta fissa o telescopica

La motosega con asta rappresenta una scelta ideale per chi deve raggiungere rami alti. Dotata, per l’appunto, di un’asta, la quale può avere una lunghezza fissa oppure estensibile, consente di potere anche le zone più elevate in sicurezza, evitando di dover salire su muretti o scale.

Modelli per rami e piccoli tronchi o per grandi alberi

Tra i vari modelli di motosega disponibili, è possibile distinguere quelli per rami piccoli, perfetti anche per tagliare tronchi dal diametro contenuto, e quelli per abbattere grandi alberi.

Le differenze principali tra questi modelli riguardano la lunghezza della barra – più lunga nei modelli destinati al taglio dei tronchi con diametri elevati -, la potenza – maggiore per i grandi alberi – e la velocità della catena.

Motoseghe: quale modello scegliere

Nel momento in cui ci si appresta a decidere per quale motosega optare, è necessario prendere in considerazione, in primo luogo, il tipo di impiego che si desidera farne e il luogo in cui verrà usata.

Se si desidera semplicemente potare le siepi del giardino e tagliare piccoli rami una volta ogni tanto, si può puntare su una motosega, anche mini, a batteria o su un modello con cavo. Laddove invece si dovesse effettuare il taglio di grandi rami, magari in un ampio terreno di proprietà distante dalla propria abitazione, sarebbe opportuno puntare su motoseghe per grandi alberi, a scoppio oppure a batteria, ma con una buona potenza.

In secondo luogo, è necessario prendere in considerazione il tempo di utilizzo. Una motosega a batteria dispone di autonomia limitata; per questo, è adatta per lavori veloci, che non richiedano più di un’ora. I modelli alimentati con benzina hanno invece un’autonomia elevata e sono ideali anche per lavori di un’intera giornata.

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