Orto in terrazza, terreno e fondo

Orto in terrazza

Ci siamo già occupati dei grandi vantaggi di possedere un orto in terrazza, un piccolo anglo della casa in cui avere la possibilità di coltivare frutta e verdura di stagione, a km zero. Insomma, anche chi abita in città e non dispone di un giardino può comunque avere un orticello, seppur di dimensioni ridotte. Ma in questi casi occorrerà fare attenzione alla scelta del terreno e del fondo, da inserire nei contenitori dove andranno messe poi le piante.

La terra naturale se inumidita, costituisce un peso piuttosto notevole, che andrà ad influire sulla stabilità e sulla sicurezza del terrazzo: meglio orientarsi verso un terreno più leggero. La scelta migliore è quella di utilizzare del compost di terreni vari, che si trovano in tutti i negozi di articoli da giardinaggio. Per il fondo invece via libera ad argilla e ghiaino, leggeri e facili da modellare secondo le vostre esigenze.

Sempre per favorire la crescita delle piante e degli ortaggi da voi scelti, ecco una soluzione per evitare il ristagno dell’acqua: inserire nel terriccio una percentuale di sabbia, che andrà a drenare l’acqua con la quale innaffierete le piante, evitando il problema del ristagno. Se infatti la terra naturale filtra e rena naturalmente l’acqua, nell’orto sul terrazzo questa operazione non è possibile, occorre avere degli accorgimenti specifici per questa problematica.

Meglio allora aggiungere un 10% circa di sabbia, magari a grana grossa, al terriccio scelto, per aiutare la crescita degli ortaggi che come più volte spiegato, non amano il ristagno dell’acqua.

Foto credits: Thinkstock

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