
L’apion del trifoglio non è un parassita tra i più importanti che possono colpire i nostri prati, a meno che ovviamente non siano composti in grande maggioranza da questa erbacea. Conosciamo meglio da vicino questo piccolo nemico.

Ideale per bordure ed aiuole, ma adatta anche alla coltivazione in balcone o in vasi sospesi. Parliamo della Lobelia erinus, una pianta cespugliosa biennale coltivata per lo più come annuale. Appartiene alla famiglia delle Campanulacee ed è originaria dell’Oceania, dell’America e del continente africano, sebbene la sua coltivazione sia ampiamente diffusa anche alle nostre latitudini.

In pieno spirito natalizio, oggi vogliamo parlarvi dell’ardisia. Come lo stesso aspetto di questa pianta ci suggerisce, si tratta di un esemplare perfetto per rappresentare un’alternativa valida all’utilizzo della stella di Natale come fiore per le feste. Verde, rosso, bacche: tre elementi sui quali non si può transigere. Ed un significato nel linguaggio dei fiori, ovviamente, correlato al periodo.

Avete deciso di fare un regalo floreale per Natale ma ancora siete indecisi su quale pianta scegliere? Se non volete ripiegare sulle solite piante di Natale potete decidere di acquistare le conifere nane, ossia tutte quelle conifere che non crescono più di 10 centimetri all’anno e che sono perfette per essere coltivate in vaso.

Che ne dite di un bel bonsai di rosmarino? Forse ai neofiti potrà sembrare una scelta azzardata, qualcosa di impossibile pensando magari al cespuglio che posseggono nel proprio giardino. Eppure con le dovute cure e la giusta manutenzione è più che possibile.

Una decorazione natalizia last minute e con materiali di recupero? Tutte quelle con i rami secchi! Se in giardino avete dei rami secchi potete usarli per creare delle decorazioni di Natale: scopriamo come.

Avete già pensato a come preparare la vostra tavola di Natale? Se no, siete fortunati: siamo ancora in tempo a suggerirvi una idea che forse non rispetterà propriamente la nostra tradizione a base di bacche e fiori di natale ma che con erbe aromatiche e frutta può davvero rivelarsi una idea semplice ed azzeccata.

Manca davvero poco a Natale e teoricamente dovreste già aver preparato tutte le decorazioni natalizie delle quali potreste aver avuto bisogno sia per la casa che per arredare letteralmente la tavola per il cenone. Se questo ancora non è accaduto, abbiamo qualche consiglio dell’ultimo minuto per voi. Bacche o fiori?

Tutto ciò che gioca sul verde e sul rosso ed è caratterizzato da bacche, diciamolo, è perfetto per il Natale. E l’ardisia non è immune da questo incantesimo. E non solo perché rientra di diritto nelle piante che vengono considerate come portafortuna, ma perché si tratta di un esemplare semplice da coltivare e facile da utilizzare in molti modi.

L’albero di natale naturale è una delle esperienze più belle che un appassionato di giardinaggio può provare, soprattutto se ha poi la possibilità di piantarlo nel proprio giardino e prendersi cura di lui sul lungo termine. Bisogna però fare attenzione, nel periodo nel quale viene tenuto in casa, alla possibile formazione di muffe.

Il fleosino o scolito del cipresso è tra gli insetti che dobbiamo temere di più con l’avvicinarsi del periodo natalizio. Sebbene dal suo nome infatti non sia possibile evincerlo, è uno dei parassiti che possono attaccare con facilità nel nostro paese gli abeti e tutte le conifere che in generale utilizziamo per i nostri alberi di Natale.

Perfetta come pianta da appartamento, ma adatta anche alla coltivazione in piena terra, specie nelle zone con inverni miti. Parliamo della Pereskia aculeata, una pianta rampicante perenne originaria dell’India e del continente americano ed appartenente alla famiglia delle Cactacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti lunghi e flessibili, che si aggrappano ai sostegni allungandosi a dismisura.

Oggi vogliamo parlavi di una pianta che sebbene non natalizia nel stretto senso del termine è perfetta per questo periodo perché in grado di esprimere buona parte del suo potenziale proprio in questo periodo dell’anno: la nandina. Un arbusto sempreverde perfetto per essere coltivato all’esterno delle nostre abitazioni ed essere ammirato anche per il suo significato nel linguaggio dei fiori.

Continuiamo a parlare di stili bonsai. Facciamo un passo indietro rispetto a quelli che vi abbiamo presentato finora ed occupiamoci dello stile a doppio tronco, conosciuto anche sotto il nome di “madre-figlio”. Lo riteniamo uno dei più particolari da approcciare.