
Si terrà ad Ancona, dal 5 al 7 aprile 2013 la prima edizione di Ancona Flower Show, una mostra mercato di piante rare e curiose, all’interno di una location d’eccezione: la splendida Mole Vanvitelliana.

Abbiamo avuto modo diverse volte di parlarvi di Castello Quistini: una location da sogno per chi ama le rose. I suoi roseti sono forse uno degli esempi italiani di floricoltura più interessanti a livello internazionale. Periodicamente però si occupa anche di formare professionisti ed appassionati. Come per il corso di potatura di Officina Botanica che si terrà il prossimo febbraio.

La Syagrus è una magnifica palma sempreverde originaria delle zone a clima tropicale ed appartenente alla famiglia delle Arecacee. Si presenta come un albero dal fusto eretto, slanciato, alto fino a 20 metri. Le foglie sono lunghe, pennate, erette o ricadenti, caratterizzate da un verde brillante sulla pagina superiore e verde opaco su quella inferiore. I fiori sono molto decorativi, piumosi, di colore giallo e fanno la propria comparsa nel corso della stagione estiva. Ai fiori fanno seguito i frutti, costituiti da una sorta di oliva di colore giallo o arancione, a seconda della maturità. Gli stessi fruti sono zuccherini e commestibili.

La pitanga, conosciuta anche con il nome di ciliegia di cayenna, è un frutto tropicale dall’aspetto inusuale e dal gusto asprigno molto simile al nostro mirto. Si può definire quasi una parente di quest’ultimo, che negli ultimi anni è apparsa in modo spontaneo, anche alle pendici dell’Etna e che è perfetta per aiuole e siepi.

Il Rododendro è una pianta arbustiva perenne originaria del continente asiatico ed appartenente alla famiglia delle Ericacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti eretti e ramificati e da foglie ovali di colore verde più o meno scuro. I fiori sono riuniti in corimbi di colori diversi a seconda a specie e fanno la propria comparsa nel corso della stagione estiva.

Con la nostra rubrica dedicata alle piante che caratterizzano i segni zodiacali, oggi parleremo dello Scorpione, l’ottavo segno dello zodiaco. Lo Scorpione è un segno d’acqua governato dal pianeta Marte e interessa tutti i nati nel periodo compreso tra il 23 Ottobre e il 22 Novembre. Scopriamo dopo il salto quali sono le piante di questo segno.

Fiori rari e piante della stessa tipologia sono la vostra passione? Se la risposta è positiva preparatevi perché il prossimo maggio l’appuntamento con il Perugia Flower Show è qualcosa al quale non potrete rinunciare se volete godere di questo vostro interesse.

La Bowiea è una pianta succulenta perenne molto simile all’Asparagina. Originaria del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Liliacee, la Bowiea è caratterizzata da un bulbo tondeggiante di grandi dimensioni, dal quale partono dei fusti lunghi e sottili, di colore verde brillante. I fiori sono a forma di stella, biancastri, poco appariscenti, e fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile.

La frankliniella è un piccolissimo insetto appartenente alla famiglia dei tripidi che ama particolarmente le colture di ortaggi in serra e qualsiasi pianta sia in grado di riprodursi in piena terra. Vi sembra esagerato? Cosa pensereste se vi dicessimo che ama molto sia gli ortaggi più comuni del nostro orto, i fiori delle nostre aiuole e le mele dei nostri alberi?

L’Erisimo, meglio conosciuto come Erba dei cantanti, è una pianta erbacea perenne originaria del continente europeo e molto diffusa alle nostre latitudini. E’ caratterizzato da fusti lunghi e sottili, eretti o prostrati, e da foglie lineari ed appuntite, di colore verde più o meno scuro. I fiori sono riuniti in mazzetti di colore giallo e fanno la propria comparsa nel corso della stagione estiva.

In Italia sono meno conosciuti dei ben più noti fiori di Bach o fiori Californiani, ma i Fiori Australiani sono molto apprezzati da chi lavora con la floriterapia. I fiori Australiani, o Australian Bush Flowers, sono utili per il raggiungimento del benessere fisico e mentale, e possono affiancarsi alle terapie tradizionali.

E’ conosciuta sotto tutta una serie di nomi la celidonia, in buona parte estrapolati dal suo nome latino (Chelidonium majuse) e da tradizioni che la vogliono come un erba fortemente utilizzata da streghe e fattucchiere. La verità? Parliamo di una pianta che al pari delle rondini, con le quali condivide l’etimologia del nome, ci annuncia che la primavera sta arrivando.

La Linaria maroccana è una pianta erbacea annuale o perenne molto diffusa allo stato spontaneo in diverse regioni d’Italia. Appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee ed originaria – come si deduce dal nome – del Marocco, è caratterizzata da fusti pelosi, che superano il mezzo metro di lunghezza. Le foglie sono lineari, lanceolate ed appuntite, di colore verde più o meno scuro. I fiori sono simili a quelli della Bocca di Leone, di colori diversi a seconda della specie, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera o nel corso della stagione estiva.

Al genere Browningia appartengono alcuni cactus colonnari originari dell’America del sud, caratterizzati da fusti eretti di colore verde scuro con costolature poco evidenti; queste succulente tendono a ramificare nella parte alta del fusto. In estate producono dei fiori grandi dalla forma tubolare, di colore rosa o bianco che sbocciano di notte; ai fiori seguono i frutti, dalla forma ovale e di consistenza polposa, che contengono dei piccoli semi.