Luglio, con il suo arrivo, presuppone una serie di azioni che devono essere eseguite nell’orto per mantenerlo rigoglioso, sano e pieno di frutti per il nostro consumo: la prima di queste è rappresentata dal raccolto. Se siete stati accorti da piantare in tempo i frutti di stagione, le messi saranno ampie e soddisfacenti. Facciamo il punto della situazione.
Tolmiea, fioritura estiva
Facile da coltivare, molto decorativa e capace di durare a lungo all’interno delle mura domestiche. Parliamo della Tolmiea, magnifica pianta da appartamento, originaria del continente americano ed appartenente alla famiglia delle Saxifragacee. Si tratta di una pianta di dimensioni contenute, caratterizzata da foglie di colore verde brillante o variegato, che presentano margini dentati. I fiori sono riuniti in racemi di colore rosa e fanno la propria comparsa nel corso della tarda primavera o in estate, ma non tra le pareti domestiche.
Significato dei fiori: la ginestra
Un fiore bello, caldo, interessante. Oggi nel nostro consueto appuntamento con la rubrica dedicata al significato dei fiori parleremo della ginestra. Una fioritura primaverile ed estiva i cui petali, caratterizzati da un giallo intenso, sono in grado di rendere impareggiabile qualsiasi tipologia di giardino o vaso. Fiori che portano allegria. E che sono connotati da una simbologia ben precisa.
Tritonia, bulbosa estiva
Tra le numerose specie che regalano un’esplosione di colore in giardino nel corso della stagione estiva, vogliamo segnalare la Tritonia, splendida bulbosa originaria del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Iridacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti che superano il mezzo metro di altezza e da fiori di forme e colori diversi a seconda della specie, che fanno la propria comparsa all’inizio di giugno, per decorare a lungo l’ambiente circostante.
Lavori di luglio in giardino: gli arbusti
Siamo nel pieno dell’estate e con l’arrivo di luglio il nostro giardino continua ad aver bisogno di una serie interventi manutentivi che lo portino ad offrire il meglio di se stesso lungo tutta la stagione calda. Oggi ci concentreremo in particolar modo a scoprire quali siano le operazioni più importanti da condurre sugli arbusti del nostro spazio verde.
Liriodendro, fioritura estiva
Il Liriodendro (Liriodendron tulipifera) è una albero di grandi dimensioni originario del continente americano ed appartenente alla famiglia delle Magnoliacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti che possono raggiungere i 50 metri di altezza e da foglie di colore verde più o meno chiaro o giallo, a seconda della stagione. I fiori – vagamente simili ai tulipani – sono di colore giallognolo, presentano sfumature arancioni e rallegrano l’ambiente circostante per tutto il corso dell’estate.
L’arabetta contro l’inquinamento dei terreni
Esiste una fioritura, spontanea in numerose zone d’Italia, che potrebbe risolvere il problema dell’inquinamento dei terreni. Una pianta quasi invisibile, spesso poco considerata perché tra l’altro infestante. Ma che potrebbe davvero rappresentare uno scudo efficace contro le sostanze nocive che si appropriano della nostra terra. Parliamo dell’arabetta.
Orecchie di gatto, pianta grassa
la Cyanots somaliensis, meglio conosciuta come Orecchie di gatto, è una pianta succulenta perenne originaria del continente africano. Si tratta di una pianta caratterizzata da foglie lanceolate, di colore verde brillante (o rossastro, se la pianta viene collocata in posizione soleggiata) e ricoperte di una folta peluria biancastra, quasi argentea. I fusti possono essere eretti o prostrati e nel corso della primavera inoltrata producono fiori molto decorativi di colore viola.
L’irrigazione interrata: una soluzione automatizzata
Il caldo afoso tipico dell’estate costringe chiunque voglia ottenere dei buoni risultati da una coltura, sia essa di fiori o di ortaggi, a trovare il giusto espediente per mantenere il terreno della giusta umidità e mai secco. Tra le metodologie d’irrigazione vi è anche quello dell’impianto interrato. Scopriamolo insieme, cercando di capire per quali tipologie di coltivazione è consigliato.
Falsedera, rampicante perenne
La Falsedera è una pianta rampicante perenne originaria del continente europeo ed appartenente alla famiglia delle Araliacee. E’ caratterizzata da grandi foglie di colore verde più o meno scuro o variegato, lucide ed attraversate da evidenti nervature. I fiori sono di colore verdastro, hanno scarso valore decorativo e fanno la propria comparsa nel corso della stagione autunnale.
Centrotavola con rose e bacche di iperico
L’iperico, detto anche “cacciadiavoli” o “erba di San Giovanni“, è una pianta che storicamente è sempre stata considerata “magica”. Per quanto riguarda il primo soprannome, Ippocrate e Dioscoride sostenevano che il suo nome significasse “al di sopra”, ossia più forte delle apparizioni dell’oltretomba e del mondo infero, perciò venne soprannominato cacciadiavoli. Nel Medioevo invece veniva appeso alle finestre e sulle porte per impedire ai demoni di entrare liberamente nelle case. Per quanto riguarda, invece, il secondo soprannome, anticamente chi si trovava per la strada nella notte della vigilia di San Giovanni quando le streghe si recavano a frotte verso il luogo del convegno annuale, se ne proteggeva infilandoselo sotto la camicia con altre erbe, come aglio, artemisia e ruta. In molti paesi europei coloro che danzavano nella notte di San gGovanni intorno al fuoco si cingevano le tempie con le fronde di questa pianta e poi spenti i fuochi le gettavano sui tetti delle case per preservarle dai fulmini.
Contro la siccità il misting: la nebbia per serre e terrazzi
Una nebbia “artificiale” per serre, terrazzi e balconi specificatamente messa a punto per combattere la siccità. Il misting rappresenta davvero una novità importante all’interno del settore del giardinaggio e punta a rendere freschi e vivibili, per piante ed umani, tutti quegli spazi esterni che nel corso dell’estate sono caratterizzati da afa ed altissime temperature.
L’Ombelico di Venere
L’Ombelico di Venere o Umbilicus rupestris è una pianta rizomatosa perenne originaria del bacino del Mediterraneo ed appartenente alla famiglia delle Crassulacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti tubolari e da foglie carnose, lucide e tondeggianti, che presentano un’evidente infossatura centrale. I fiori sono riuniti in racemi penduli di colore verdastro e fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile.
La cocciniglia cotonosa
Tra le specie di cocciniglia, quella più temibile è la cocciniglia cotonosa solcata, scientificamente Icerya purchasi, un insetto fitofago originario dell’Australia ma ormai diffuso in tutto il mondo. Generalmente attacca gli agrumi, ma può colpire anche altre piante legnose e, seppur raramente, sulle piante erbacee; in Italia è frequente, oltre che sugli agrumi, sulle varie ginestre, sull’Acacia, sulla Robinia e sul Pitosforo.